Non piu' solo panini e piatti di prosciutto e formaggio: al Senato, dopo la chiusura del ristorante nella scorsa legislatura, torna il 'pasto caldo'. Negli stessi locali che ospitavano il vecchio ristorante, infatti, e' stata creata una 'estensione' della buvette che, anche per ragioni di spazio, non serviva piatti caldi. Inevitabile per senatori e addetti ai lavori virare su un semplice panino, con il piatto di affettati, quali unica alternativa. L'avvio del servizio e' promettente per gli onorevoli senatori: il menu' comprende infatti due primi, due secondi e frutta a scelta. Manca il dolce, ha lamentato gia' qualcuno, come manca anche il servizio al tavolo. Il tutto per dieci euro, escluso il vino che si paga a parte. A tavola sono comparse anche le brocche con l'acqua 'del sindaco', ovvero quella di rubinetto, a chilometro zero e senza plastica da smaltire. Se poi non si resiste alle bollicine, dei dispenser mettono a disposizione bibite gassate e acqua minerale.