Andreotti, gli eredi chiedono la liquidazionema il senato non ha soldi
Gli eredi dell'ex senatore chiedono la buonuscita che serve al reinserimento del politico
Giulio Andreotti non muore mai. A meno di un mese dalla sua scomparsa si torna a parlare di lui. Adesso Giulio batte cassa (da morto). I suoi eredi si sono fatti vivi per reclamare il milione di euro di tfr maturato nei lunghissimi sessantacinque anni al Senato. Una buouscita a cui i suoi figli non hanno nessuna intenzione di rinunciare, ma il Senato temporeggia perché in tempo di crisi un milione di euro sono una mazzata insopportabile. Il punto è che la buonuscita dei parlamentari ha lo scopo di "accompagnare" i politici e permettere loro un reinserimento nel mondo del lavoro. Andreotti non c'è più. C'è da scommettere che, se esiste il Paradiso, Giulio si è già perfettamente inserito nel circolo di quelli che contano. Secondo voi a chi bisogna dare la liquidazione di Andreotti? Vota il sondaggio su Liberoquotidiano.it Senato al verde Secondo quanto scrive il quotidiano Il Mattino il Senato adesso è al verde e il pagamento della liquidazione maturata dall'ex senatore sarebbe insopportabile. Gli uffici di Palazzo Madama hanno fatto sapere che Andreotti non ha mai chiesto anticipazioni sul suo Tfr che, grazie anche alla rivalutazione, negli anni, si è accumulato spaventosamente fino ad arrivare a un milione di euro. Si tratta di soldi sui cui l'ex senatori ha regolarmente versato io contributi ma in questo momento non ci sono. Il governo sta cercando di rilanciare l'occupazione giornale, sul tavolo c'è un progetto di riforma che richiede 12 miliardi di euro. Bisogna tagliare, ridurre le spese, sforbiciare e il ministro del Lavoro Enrico Giovannini è stato chiaro: "Nel momento in cui chiediamo sacrifici a tutti - non si vede perché non includere anche ha pensioni molto elevate". Tra le proposte c'è anche quella di intervenire sulle pensioni d'oro. Le spese "impreviste" sono state accontonate. Tra queste c'è anche la liquidazione di Andreotti. Lui in questi giorni dall'altro mondo sta trovando conferma a una delle sue frasi più celebri: "Il potere logora chi non ce l'ha". Ora che il suo scranno a Palazzo Madama è vuoto, ora che lui non ha più un posto nella prima fila nel Palazzo del potere, riuscirà a spuntarla? A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina...