L'indiscrezione: Boccassini, possibile candidatura al Quirinale
Parla un "big" del Pdl: "Potrebbero candidare Ilda alla presidenza della Repubblica. E questa ipotesi non è solo una boutade"
Tra i compiti dei dieci saggi nominati da Giorgio Napolitano, ormai non è più mistero per nessuno, c'è anche quello di trovare una mediazione sul nuovo presidente della Repubblica tra il Pd e il Pdl. Gli azzurri temono che, in ticket con i grillini, i democrat occupino tutte le cariche dello Stato: dopo Camera e Senato, anche il Colle. Silvio Berlusconi ha paura di questo scenario, ed è tentato dall'idea di far saltare il banco per tornare subito al voto e cercare di sparigliare le carte almeno in Parlamento. Il Cav, per ora, chiede ai "saggi" che prima si risolva il rebus sul governo di larghe intese, e che quindi si discuta del presidente della Repubblica. Ma i due fattori sono strettamente interconnessi. Icubo Ilda - La siutazione è critica. Tra i democratici c'è chi riferisce di contatti in corso con il Movimento 5 Stelle per arrivare a un candidato comune per il Colle. La conferma, indirettamente, arriva da un fedelissimo di Mario Monti, che parlando con l'agenzia Agi sceglie l'anonimato: "Di sicuro c'è il fatto che se Berlusconi torna sull'Aventino, il Pd punterà su Prodi o magari su Zagrebelsky". Nomi che il Pdl vede come il fumo negli occhi. Ma c'è anche uno scenario peggiore. Lo rivela un "big" azzurro, e anche lui sceglie l'anonimato: "Potrebbero anche candidare la Boccassini alla presidenza della Repubblica. E questa ipotesi non è solo una boutade". All'orizzonte, insomma, c'è anche l'incubo-Ilda, il pm anti-Cav per eccellenza, che sulla crociata contro Berlusconi ha costruito un'intera carriera.