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La trasparenza del signor Grillo:dov'è quel mezzo milione di euro?

Beppe Grillo

Si tratta delle donazioni dei "movimentisti", più di 14mila persone. Il comico per ora non ha rendicondato nulla, ma promette: "A breve lo farò"

Sebastiano Solano
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Meno di un mese di "politica", dopo l'elezioni in Parlamento, e per i "grillini" un'infilata di gaffe, mezzi scandali e situazioni imbarazzanti. Roberta Lombardi che elogia il fascismo, gli scivoloni televisivi di molti "cittadini" (che di Costituzione, Parlamento e legge elettorale, tra le altre, dimostrano di non sapere nulla), poi le polemiche sullo statuto. Note di colore, o poco più. Ora, però, la questione è un po' più seria e riguarda i soldi. Per la precisione, 568.657 euro. Che fine hanno fatto? Quei soldi... - Come riporta l'Huffington Post, a dicembre del 2012 Beppe Grillo ha lanciato una campagna di raccolta fondi che sarebbe tutt'ora in corso. I soldi sarebbero dovuti servire, si legge nel sito, per "pagare le spese legali e per la promozione del M5S nel periodo pre-elettorale" nonché "per il supporto online degli attivisti", mentre l'eventuale residuo sarebbe dovuto essere destinato "al conto corrente per i terremotati dell'Emilia". La premessa è che quei soldi, per legge, possono essere utilizzati solo ed esclusivamente per gli scopi dichiarati, ma sul sito, alla voce 'spese sostenute', si legge: "Zero euro".  Che fine hanno fatto? - Le domande invece sono tante. La pagina non è aggiornata? Se così non fosse, se cioè effettivamente quei soldi non sono stati spesi per la campagna elettorale, che fine hanno fatto? Tra l'altro, al momento, il residuo (cioè l'intera somma, salvo smentite) non è stato destinato alle popolazioni terremotate dell'Emilia. I giornalisti del quotidiano diretto da Lucia Annunziata hanno provato diverse volte a mettersi in contatto con Enrico Grillo, il fiduciario dei finanziamenti raccolti dal movimento. Invano, ovviamente: i grillini con la stampa (italiana) non ci parlano. Insomma, la domanda rimane senza risposta: che fine hanno fatto i soldi dei 14.646 donatori? Almeno loro avranno il diritto di saperlo? Dov'è in questo caso la tanto sbandierata trasparenza dei grillini? La risposta di Grillo - Attraverso il blog è poi arrivato il chiarimento del comico genovese: "Le attività necessarie per le campagna elettorale del M5S, come l'allestimento dei palchi, sono state realizzate grazie al volontariato dei cittadini attivi", premette Beppe Grillo. E aggiunge: "Tutte le spese sono state sostenute grazie a circa 15.000 persone che hanno donato in media poco meno di 40 euro a testa per un totale di 568.832 euro ad oggi". Poi una stoccata ai politici: "E' possibile, ed è stato dimostrato, fare politica senza intermediazione dei partiti, senza bisogno di soldi pubblici e garantendo la massima trasparenza sulle fonti di finanziamento", rivendica Grillo, che spiega: "Tutte le voci di spesa saranno pubblicate, entro i termini di legge, nei prossimi giorni non appena sarà finita la meticolosa attività di rendicontazione", confermando che "non tutti i soldi che sono arrivati sono stati effettivamente spesi. Come anticipato la parte restante sarà destinata al conto corrente per i terremotati dell'Emilia"

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