Grillo ferito dalla sua antipolitica: sembra Fini a Montecarlo
di Marco Gorra In principio fu Paolo Pillitteri, cognato di Bettino Craxi. Poi sarebbero venuti Gabriele Cimadoro (cognato di Tonino Di Pietro), Silvia Noè (cognata di Pier Ferdinando Casini) e l'ormai mitologico Gianfranco Tulliani, fratello della compagna di Gianfranco Fini e pietra dello scandalo della celebre casa di Montecarlo. Adesso, alla lista dei cognati di leader politici fonte di grattacapi per quest'ultimi si aggiunge il nome di Nadereh Tajik, sorella della signora Parvin Tajik in Grillo e protagonista del caso Costa Rica rivelato dall'Espresso. Ancorché coinvoltovi per interposti autista e congiunta, il guru a cinque stelle rischia di avere più di una seccatura da questa vicenda. Perché tutto può permettersi chi dell'alterità ontologica dai politici mena vanto tranne finire invischiato in una vicenda così simile a quelle che coinvolgono loro. Perché tutto può permettersi uno che mette nel proprio programma una non meglio chiarita «abolizione delle scatole cinesi in Borsa» tranne farsi trovare in famiglia chi con le società off-shore pare avere una certa consuetudine. Perché tutto può permettersi uno che predica la trasparenza tranne mostrare di avere scheletri nell'armadio e di avere pochissima voglia che se ne parli. Leggi l'articolo integrale di Marco Gorra su Libero in edicola oggi, sabato 9 marzo