Cagliari, 24 gen. - (Adnkronos) - Appena presentate le liste alla stampa scoppia nuovamente il caso 'Pili-Unidos'. Oggi infatti il candidato, e deputato uscente, Mauto Pili ha detto nel corso della conferenza stampa che il programma di Unidos, il movimento da lui fondato e che fa capo ai Club delle liberta', sara' la piattaforma di base del programma del Pdl per la Sardegna "contro i poteri forti, per sostenere l'autonomia fare della Sardegna una Regione speciale d'Europa per governare sovranamente energia, trasporti, cultura e fiscalita"'. "Le elezioni politiche richiedono il massimo impegno e la massima coesione da parte di tutti i candidati, i consiglieri regionali, provinciali, comunali e dei militanti del Pdl. Dobbiamo impegnarci a portare avanti il programma del Presidente Berlusconi e del Pdl per governare l'Italia. Senza distinzioni di merito", dice il capogruppo del Popolo delle liberta' in Consiglio regionale Pietro Pittalis, in merito al programma elettorale del partito. "Eventuali apporti dei singoli candidati - aggiunge - possono costituire un utile contributo, purche' vengano condivisi e non siano solo il frutto di iniziative individuali". "Non e' assolutamente accettabile che sia consentito ad un singolo candidato alla Camera dei Deputati di affermare che il Popolo della Liberta' ha fatto proprio il suo, personalissimo programma elettorale", dichiarano invece la presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo e Mario Diana, capogruppo di 'Sardegna E' Gia' Domani', entrambi in qualita' di esponenti del Pdl, usciti dal gruppo, in merito alle dichiarazioni di Pili sul programma del Pdl.