Ma Renzi è di sinistra o no? Non è chiaro se quanto stia accadendo all’interno del Pd sia frutto di una vera riflessione politica o più semplicemente di correntismi e lotte interne. Di sicuro, tutto quanto afferisce a Bersani e Letta - non è poco - fa parte sia dell’ideologicamente diverso (post-comunisti e democristiani old syle), ma anche di gruppi dirigenti che hanno avuto l’occasione per governare e che poi l’hanno persa. Ma l’hanno persa per via della loro idea non adeguata, non risolutiva, che li ha resi deboli con la gente, o semplicemente perché hanno perso la faida interna? Lo stesso Civati minaccia la scissione accusando un Renzi che sta consegnando il Paese a Berlusconi; il quale non nasconde il suo apprezzamento per l’ex sindaco. Insomma, Renzi è di sinistra o no? Lo abbiamo chiesto agli elettori del Pd. Che effettivamente, pur lontano dai tatticismi della dirigenza, manifesta dubbi sull’opportunità ideologica di Renzi. Il parere della base del Pd Scarica e consulta la tabella Solo per poco più della metà di essi «le proposte di Renzi non sono in contrasto con l’idea di sinistra». Per il 33%, uno su tre, quella visione del mondo non è quella della socialdemocrazia. Un anno fa la situazione era molto differente. Era ben il 71% a non obiettare su Renzi e Sinistra, mentre solo il 22% era invece di parere opposto. Nel Pd non sono pochi, dunque, coloro che hanno cambiato idea negli ultimi 12 mesi in cui si è potuto capire di più su Renzi: un elettore su 5. E a livello sociodemografico possiamo identificarli in modo abbastanza preciso: sono principalmente giovani e intensamente cattolici. Un profilo somigliante a quello dell’ex sindaco, che invece pare allontanarsi. Se i mal di pancia interni al partito siano sottesi da un problema ideologico e no, può essere dibattuto. Ciò che appare più chiaro, però, almeno agli elettori Pd, è che Renzi, nonostante sia il segretario del partito, non troverà aiuti al suo interno, piuttosto impedimenti. Per il 65% dei Democratici “la maggior parte dei quadri e dei dirigenti del Pd tenderanno ad ostacolare il tentativo di Renzi”. Ovvero, bloccato dai suoi alla prima occasione utile (è già accaduto nel Pd). di Arnaldo Ferrari Nasi Sondaggista