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Montezemolo: "Sto con Monti ma non mi candido e non farò il ministro"

Giulio Bucchi
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  Mister Ferrari rifila una mezza fregatura a Mario Monti, o forse, ad essere maliziosi, lo salva da qualche imbarazzo. Leggetela come volete, ma una cosa è sicura: Luca Cordero di Montezemolo non sarà né in Parlamento né nell'eventuale governo del professore. "Come ho ripetuto tante volte in passato non chiedo nulla per me in cambio del mio impegno e dunque non mi candiderò - rivela in un'intervista a Repubblica l'ideatore di Italia Futura e grande animatore dell'ipotetica Lista Monti -. Lascerò spazio alle tante persone di qualità che si sono impegnate e hanno lavorato per l'associazione in questi anni. E' giusto che siano soprattutto loro i protagonisti della Terza Repubblica. Ora che questo lavoro diventa una componente fondamentale della Lista della societa' civile che sosterra' la candidatura del presidente Monti, sono felice di mettermi a disposizione con un'ulteriore carica di energia per la campagna elettorale". In campo sì, ma non fino in fondo.  "Niente conflitto d'interesse" - Il motivo lo spiega con chiarezza: "Sosterrò Monti con determinazione prima e dopo le elezioni, ma in una posizione che non dovrà prestarsi ad alcun equivoco su eventuali conflitti d'interesse". Il riferimento è alle agevolazioni direttamente ad un'azienda da lui controllata contenute nella legge sulle liberalizzazioni approvata dal governo tecnico e dal ministro dello Sviluppo Corrado Passera ad inizio anno. Il futuro di Italia Futura - "Sono convinto che Monti sarà il prossimo presidente del Consiglio, perché la vocazione maggioritaria che ha rivendicato è sostenuta da un progetto forte e persuasivo  aggiunge Montezemolo -. Io continuerò a fare il mio lavoro di imprenditore e di manager, senza però tralasciare l'impegno pubblico che ogni persona che sente la responsabilità di essere classe dirigente, dovrebbe dare". Adesso "Italia Futura si appresta a trasformarsi in qualcosa di molto più ampio e diverso, di cui non sarò io il leader. Naturalmente sarà questa la casa politica mia e delle decine di migliaia di associati di Italia Futura e dei milioni di elettori che vorranno sceglierla".            

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