Tandem Meloni-Crosetto, 'Il gigante e la bambina' su Fb come 'Cattivissimi noi'
Roma, 18 dic. (Adnkronos/Ign) - Tra fumetti e cartoni animati ormai la politica trae spunto da ogni possibile fonte di ispirazione: se i 'Fantastici 5' del Pd hanno vivacizzato il dibattito sulle primarie, nel Pdl, che ha avuto solo quelle delle idee, Giorgia Meloni e Guido Crosetto si ispirano a 'Cattivissimo me'. La pagina Facebook di Giorgia Meloni è dominata infatti da una grafica che ricorda i personaggi del film d'animazione, ma ribattezzato 'Cattivissimi noi' e con l'hashtag #senzapaura. Si vedono il 'gigante' Guido Crosetto che, ormai emancipato dalle stimmate verdastri e orecchiute di 'Shrek', si staglia nei panni di 'Gru' con fare protettivo al di sopra della 'piccola' Giorgia Meloni, 'Edith' in rosa e con gli occhioni chiari, che fa le boccacce. Se nella politica reale il tandem tra 'Il gigante e la bambina' procede (in attesa di sviluppi clamorosi come forse addirittura l'addio al Pdl), nella politica virtuale, Crosetto arranca un po': molto attivo su Twitter, ma la pagina Facebook resta ancorata all'immagine super istituzionale dell'ex sottosegretario alla Difesa in gessato classico. O in tuta mimetica, perché, come dicono nella capitale, la guerra è guerra... Intanto, sui divanetti del Transatlantico, a Montecitorio, c'è stato un lungo 'vertice' tra Ignazio La Russa, Meloni e Crosetto, presenti Massimo Corsaro, Giuseppe Cossiga e Fabio Rampelli. L'ex ministro della Difesa, tranne alcune 'pause' al cellulare, ha parlato fitto fitto con la promotrice delle 'Primarie delle idee' cercando di convincerla a dar vita a una nuova 'cosa di destra', diversa da 'Centrodestra nazionale' e di più ampio respiro. Il summit è stato serrato, a tratti animato, e si è concluso con un nulla di fatto. Torneranno a vedersi presto. Al termine della riunione, durata oltre un'ora, La Russa spiega di essere pronto ad archiviare 'Centrodestra nazionale' (il suo partito che ieri ufficialmente si è 'scisso' dal Pdl) per creare "un soggetto politico assolutamente diverso", insieme a Meloni e Crosetto. "Stiamo discutendo, vediamo come si evolverà la situazione", dice La Russa all'Adnkronos. "Il confronto è aperto, ma Giorgia non confluirà in nessun soggetto se non è qualcosa di nuovo", avverte un fedelissimo della Meloni. Quest'ultima e Crosetto hanno fatto il passo di distanziarsi in modo netto dal Pdl e adesso attendono di capire chi potrà arrivare alle loro stesse posizioni. In questa chiave, sarebbe aperta la discussione sulla leadership della nuova cosa di destra da affidare proprio a Meloni. "Il concetto base - spiega ancora La Russa - è che, innanzitutto, non esiste un partito di La Russa. E, in secondo luogo, gli amici Meloni e Crosetto del movimento 'Senza Paura' non vengono nel 'Centrodestra nazionale', perché se dovesse nascere una cosa insieme, nascerebbe una cosa del tutto diversa. Altro non dico, parlo di me, se poi volete sapere cosa faranno Giorgia e Guido, dovete parlare con loro". "Lo ripeto ancora una volta - insiste La Russa - per esser chiari: benché abbiamo acceso i motori, partendo con 'Centrodestra nazionale', la nascita di un qualcosa di nuovo avverrà al termine di un confronto tra noi e il loro movimento 'Senza Paura"'. La Russa non dice altro, ma lascia intendere che è disponibile a fare il 'padre nobile' dell'operazione politica lasciando alla Meloni il ruolo di 'front woman', in tandem con lo 'Shrek azzurro', così come Crosetto viene scherzosamente chiamato dai suoi. Intanto continuano le manovre per avvicinare i delusi del Pdl, perché, come ha messo subito in chiaro lo stesso La Russa, non sarà un contenitore riservato agli ex di An. Per questo, si accendono i riflettori su chi è dato in allontanamento da via dell'Umiltà. Tra questi, anche Michele Scandroglio, fino a poco tempo fa fedelissimo di Scajola e ora tentato di seguire La Russa.