Il guizzo del Cavalierecongela l'uscita degli ex An
L'ennesima veronica del Cavaliere ha spiazzato gli ex An che ieri sera, mercoledì 12 dicembre, erano pronti a presentare il nuovo partito anticipato da Ignazio La Russa, "Centrodestra nazionale". Maurizio Gasparri e lo stesso La Russa hanno rimandato ogni decisione a lunedì, ma nel frattempo a chi ieri sera era accorso all'appuntamento hanno presentato il logo assai simile a quello di An: senza la fiamma, ma con un bel nodo tricolore che unisce. In questi quattro giorni gli ex colonnelli proveranno a far convergere la loro strada con quella di Giorgia Meloni che domenica mattina , assieme a Guido Crosetto, presenterà la manifestazione per "Le primarie delle idee", nell'auditorium di via della Conciliazione. Ieri, peraltro, la Meloni ha avuto un lungo colloquio alla Camera con Alfredo Mantovano, che assieme a Gianni Alemanno sta nell'area degli alfaniani. Tanto da far girare la voce che, alla fine, la Meloni potrebbe accasarsi proprio in quel gruppo. "Se Monti venisse con noi..." - Ma il punto è che dopo il "lancio" di Monti firmato in calce da Berlusconi è tutto da ridiscutere. Ogni scenario è fluido, ogni parola non può essere quella definitiva. Ovvi, comunque, i dubbi di La Russa, anche dopo la mossa del Cav: "Noi siamo contro i tecnici e contro la sinistra". Ma poi la mezza apertura: "Se però il Professore venisse con noi, vediamo...". La separazione consensuale dal Pdl era già stata discussa nei dettaglòio, compresi gli aspetti patrimoniali. Ma davanti alla svolta, in attesa di capire che sarà della politica italiana, meglio congelare tutto: come detto, le decisioni, verranno prese il prossimo lunedì.