D'Alema scarica Monti e lo sfotte:"E' un professorino, pensa che siamo ignoranti"
"Baffino" si lascia andare ad un commento che boccia il governo tecnico. Attacca il Prof e forse sogna già la poltrona da ministro
Massimo D'Alema boccia in tutto e per tutto il governo di Mario Monti. Alla presentazione del libro su Cesare Geronzi, Confiteor, si è lasciato andare a qualche commento poco elegante suL Prof. Dopo aver rivelato di essere stato lui ad aver chiesto un anno prima a Monti se fosse disponibile per Palazzo Chigi, "baffino" è andato giù pesante sul premier il loden. "Monti che tratta gli altri con un atteggiamento professorale quasi fossero tutti ignorantoni che devono imparare da lui. Questo atteggiamento professorale tradisce uno spirito antidemocratico: molte élite si sentono unte dal Signore. Si tengano l'unto e lascino governare il Paese". La bocciatura è totale. Gelo fra i presenti. Ma a D'Alema, si sa, quando vuole picchiare con le parole poco gliene importa del pubblico. Il Pd a questo punto appare spaccato. Bersani non fa altro che strizzare l'occhio al Prof, mentre Baffino bastona il loden con forza. D'Alema ha forse voglia di tornare in sella? Magari pregusta già un posticino da ministro. E involontariamente si fa garante delle tesi vendoliane che vorrebbero strappare l'agenda Monti. Il Pd non è così unito e massiccio come vuole apparire agli elettori. Le divisioni ci sono eccome. E se i dissensi cominciano prima che la nave sia in mare, il naufragio potrebbe essere già all'orizzonte. E magari il palombaro anche questa volta si chiamerà Mario Monti.