Il Centro ci imbroglia: è di sinistra
Il Centro, una realtà ancora così nebulosa, ha trovato nella campagna antio-Silvio la sua strada, un posizionamento nello scenario politico che finora non aveva ancora trovato. E cos' finisce col trasformarsi in qualcosa che di centrista ha molto poco e sembra piuttosto una brutta copia della sinistra. Ne è convinto Ernesto Galli Della Loggia, che oggi nel fondo del Corriere, attacca duramente chi si dichiara equidistante dalla destra e dalla sinistra, ma spera di vincere galvanizzando l'attenzione degli italiani contro Silvio Berlusconi. Il Centro non si rende conto - argomenta il notista politico - che così facendo sta dando all'ex premier l'aiuto in cui lui spera per sedersi di nuovo su quella poltrona a Palazzo Chigi. L'antiberlusconismo di Casini & C. è cosa di sinistra e rischia di affossare definitivamente il Centro in favore del partito di Berlusconi: chi finora ha votato Udc e che vede di buon occhio la discesa in campo di Montezemolo difficilmente darà il proprio voto a chi parla una lingua che somiglia sempre di più a quella di Vendola e Bersani. Piccoli imprenditori, artigiani, impiegati che finora si erano sempre sentiti di Centro, se ne infischiano di Ruby e delle Olgettine, vogliono qualcuno che risolva i loro problemi, vogliono qualcuno che tolga l'Imu e abbassi quelle tasse che la Germania ci impone. E con la sinistra è pressoché impossibile.