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Berlusconi-Monti: duello tv

L'ex premier a la Telefonta di Belpietro, Monti sulla Rai: scontro sullo spread

Lucia Esposito
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  E' cominciata la campagna elettorale. E' cominciata con un confronto televisivo a distanza tra Silvio Berlusconi e Mario Monti. Il primo è stato intervistato alla tramissione La telefonata in onda su Canale 5 e condotta dal direttore di Libero Maurizio Belpietro  il secondo dopo qualche minuto è stato intervistato a UnoMattina sulla Rai da Franco Di Mare. L'ex premier è apparso determinato, carico nello smontare il "fenomeno spread". "E' un imbroglio" ha detto. E ha aggiunto: "Ma a noi che ci importa dello spread?" A proposito delle critiche che dall'Europa sono esplose dopo la notizia del suo ritorno in campo, il Cavaliere spiega:  "Fino a quando a rappresentare l'Italia ero io, ero uno tra i due o tre capi di governo più autorevoli, l'unico che veniva dalla trincea del lavoro". Poi parla del futuro del Pdl, della possibilità di un ritorno a Forza Italia (ha detto che presentare liste diverse con facce nuove e persone che hanno una astoria politica premierebbe)  poi spiega che l'anticipo delle elezioni, dovuto alle dimissioni ndi Monti è risibile, perché si tratta di poco più di un mese. Quindi, non c'è assolutamente una ragione vera per cui i mercati possano e si debbano agitare". Berlusconi annuncia che questa sera, martedì 11 dicembre, andrà a cena con Roberto Maroni." Decideremo l'alleanza tra PdL e Lega e l'ipotesi di una Lombardia a guida leghista". E avvisa: solo il 10 per cento degli attuali parlamentari saranno riconfermati.   Guarda il video dell'intervista di Belpietro a Silvio Berlusconi su LibeoTv   Il governo Monti SIlvio Berlusconi si sofferma sul governo Monti, precisa: "Nnon voglio dire che abbia fatto errori", tuttavia Silvio Berlusconi rimprovera all'esecutivo di aver "purtroppo seguito la politica germano-centrica che l'Europa ha cercato di imporre a noi e altri Stati". Il  Cavaliere sostiene che il governo tecnico "ha portato a una crisi molto peggiore della situazione in cui ci trovamo quando eravamo noi al governo". "Con questo governo - rimarca - il Pil è diminuito di oltre il 2%. Tutti gli indicatori economici sono peggiori di quando eravamo noi al governo. Tutto e' peggiorato".    La replica del premier  Su Rai1 Mario Monti, rispondendo a una domanda su un suo possibile coinvolgimento, da politico navigato glissa dicendosi stupito per l'interesse per "il futuro di una persona anziana". Poi va all'attacco di Berlusconi spiegando che toccava ai governi precedenti occuparsi della crescita. "Tredici  mesi fa l'Italia si è trovata in condizioni finanziarie molto molto difficili: oggi se guardiamo ai rapporti della Commissione e delle altre istituzioni possiamo dire di essere stati promossi. Il costo è stato che non c'è stata crescita, ma chiedo come sarebbe stato possibile salvare l'Italia da un destino greco e farla crescere: questa ricetta sarebbe stata dovuta trovare qualche anno prima, quando non c'era da salvarsi". Anche se l'intervista di Silvio Berlusconi è precendente a quella del premier, l'intervento di Mario Monti sullo spread appare come una bordata contro il Cav che ha detto: "Lo spread è un imbroglio". Ma Monti lo smentisce:  "L'andamento dello spread mi preoccupa, certo è  un fenomeno da prendere con freddezza e spero che i mercati constateranno che l'Italia non è  priva di governo", ma bisogna "spazzare via alcuni miti tipo che ciò che un paese fa non influisce sul suo spread".  Il premier, che ufficialmente non ha sciolto le riserve sul suo impegno politico, sale in cattedra per dare consigli su come si dovrà svolgere la campagna elettorale. ''E' importante che ci sia una autodisciplina da parte di tutti  per evitare la tendenza a iiper-semplificare le cose, presentando soluzioni un po' magiche ai cittadini''. E ha concluso che questo atteggiametno "è importante  sia 'per non creare fratture con l'Europa, ma soprattutto per trattare i cittadini non come sciocchi ma cittadini maturi''        

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