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Monti: i governi precedenti dovevano occuparsi di crescita

Mario Monti

Il premier interviene a Unomattina:

Lucia Esposito
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Una sfida televisiva a distanza, mentre Belrusconi parlava alla Telefonata di Maurizio Belpietro attaccando il governo Monti accudandolo della mancata crescita  il premier quasi in contemporanea gli rispondeva alla tramissione Unomattina sulla Rai: "Tredici mesi fa l'Italia si è trovata in condizioni finanziarie molto molto difficili: oggi se guardiamo ai rapporti della Commissione e delle altre istituzioni possiamo dire di essere stati promossi. Il costo è stato che non c'è stata crescita, ma chiedo come sarebbe stato possibile salvare l'Italia da un destino greco e farla crescere: questa ricetta sarebbe stata dovuta trovare qualche anno prima, quando non c'era da salvarsi". Anche se l'intervista di Silvio Berlusconi è precendente a quella del premier, l'intervento di Mario Monti sullo spread appare come una bordata contro il Cav che ha detto: "Lo spread è un imbroglio". Dice. "L'andamento dello spread mi preoccupa, certo è  un fenomeno da prendere con freddezza e spero che i mercati constateranno che l'Italia non è  priva di governo", ma bisogna "spazzare via alcuni miti tipo che ciò che un paese fa non influisce sul suo spread".  Il premier, che ufficialmente non ha sciolto le riserve sul suo impegno politico, sale in cattedra per dare consigli su come si dovrà svolgere la campagna elettorale. ''E' importante che ci sia una autodisciplina da parte di tutti  per evitare la tendenza a iiper-semplificare le cose, presentando soluzioni un po' magiche ai cittadini''. E ha concluso che questo atteggiametno "è importante  sia 'per non creare fratture con l'Europa, ma soprattutto per trattare i cittadini non come sciocchi ma cittadini maturi''  Speculatori Per il premier "l'alunno Italia è uno dei grandi maestri d'Europa. Ogni Paese ha degli alti o dei bassi, negli anni scorsi, lo spirito e la regola dell'appartenenza all'Europa era stata trascurata". E ancora: "Esistono soggetti grandi e piccoli che cercano di fare i loro interessi, spesso senza scrupoli. Ma non credo che ci siano complotti di forze occulte. Quando parlo con gli americani e gli asiatici trovo una grande domanda di Europa, perché questo semplificherebbe anche la loro vita".  Monti ha ribadito che l'Europa rappresenta "un argine" alle tempeste finanziarie. ario Monti non crede a "complotti" occulti di investitori sui mercati, ma sottolinea che spesso ci sono soggetti che agiscono "senza scrupoli". "Nei mercati finanziari - ha detto il premier a Unomattina - ci sono infiniti soggetti grandi e piccoli che cercano di fare i loro interessi, spesso senza scrupoli", ma "non credo che ci siano complotti occulti". E ribadisce che l'Europa rappresenta "un argine" alle tempeste finanziarie.       T

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