Da Alemanno a Frattini e a Sacconi Ecco chi vuole saltare sul carro del Prof
Un gruppo di esperti sta studiando a Milano la fattibilità dell'operazione: potrebbe delineare un "big bang" capcae di ridisegnare la geografia della politica italiana.
In gran segreto Mario Monti prepara la sua discesa in campo alle Politiche. Non ha ancora proferito parola in merito, ma ci sono indizi che fanno pensare alla mossa del premier, neanche troppo azzardata. Durante l'incontro al Quirinale il professore avrebbe chiesto il via libera a Giorgio Napolitano, che non avrebbe negato la sua benedizione. Nel frattempo un gruppo di esperti sta studiando a Milano la fattibilità dell'operazione: se Monti facesse il grande passo potrebbe delineare un "big bang" capcae di ridisegnare la geografia della politica italiana. Il retroscena - Ovvio e scontato l'appoggio che riceverebbe il Prof da Casini, Fini e Montezemolo, ma secondo il retroscena raccontato da "La Stampa", ci sono almeno altre aree interessate al nuovo polo di Monti: quella dei "ciellini", quella degli ex An che fanno capo a Gianni Alemanno; quella di cultura socialista con Giuliano Cazzola e i due ex ministri Frattini e Sacconi. Poi ci sono i pidiellini dissidenti come Pecorella, Stracquadanio, Bertolini che stanno cercando proseliti per fare un gruppo parlamentare prima della fine della legislatura ed evitare quindi di raccogliere firme per le prossime elezioni. Il big-bang potrebbe lambire anche il Pd e i suoi uomini di frontiera: Beppe Fioroni e Enrico Morando, il primo a lanciare l'ipotesi di Monti quando non ne parlava nessuno.