Parentopoli nel Movimento Cinque StelleIn corsa mogli, fidanzate e sorelle
Parentopoli e paracadutati dell'ultimo momento in politica sono cose che fanno i partiti. Ma anche il Movimento Cinque Stelle che sta raccogliendo voti con una campagna all'insegna della meritocrazia e del consenso dal basso. Passata l'euforia delle "parlamentarie" che ha incoronato il 55% di candidate donne, la base grillina. "Non riesco a capire come possa risultare la prima eletta nella circoscrizione Europa Yvonne De Rosa dato che si è iscritta al MeetUp di Londra solo il 6 novembre 2012 e che prima di questa data era venuta a un solo MeetUp il 19 ottobre per accompagnare il suo ragazzo Roberto Fico", denuncia su Faceebook Gino Camillo. Roberto Fico, guarda caso è un volto noto tra i militanti del Ms5 tanto è vero che è risultato il più votato in Campania. Ma non è solo quello della De Rosa il caso che fa sentir puzza di parentopoli. Tra i candidati che aspirano a un posto a Palazzo c'è anche Azzurra Cancelleri, sorella del consigliere grillino Giovanni Cancelleri che aveva corso per la carica di governatore in Sicilia e che è riuscito a conquistare uno scranno all'Ars. Ma anche Tatiana Basilio, moglie di Simone Ferrari, che è riuscita ad ottenere una candidatura in Lombardia (battendo il marito che pure correva alle parlamentarie). In Liguria la capolista è Cristina De Pietro, sorella del consigliere comunale Cinque Stelle Stefano. La famiglia Buccarella correrà al completo per il Senato: si tratta di Maurizio e Tiziana, fratello e sorella, che hanno conquistato al primo e al quarto posto nella lista M5S a palazzo Madama. Ma guai a ipotizzare una parentopoli tra i fortunati vincitori delle parlamentarie: "Nel movimento non ti candidi. Ti candidano", risponde stizzito Maurizio Bucarella al Corriere della Sera. Ecco chi sono i capilista di Grillo, disoccupate e casalinghe