Pronto il decreto "liste pulite"Fuorigioco i candidati con condanne
Domani il Consiglio dei Ministri darà il via libera alla legge che avrà effetti sulle prossime elezioni
Era necessario un Consiglio dei Ministri ad hoc per affrontare la questione delle "liste pulite". E così domani sul tavolo delle riunioni di Palazzo Chigi si discuterà esclusivamente del decreto legilastivo sulla incandidabilità dei condannati. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri spiegando come sia indispensabile discutere di "questo tema significativo e urgente per poter affrontare le elezioni con le nuove norme". Rendere il provvedimento effettivo per le prossime elezioni amministrative e politiche, ha detto il ministro a "Prima di Tutto" su Rai Radio 1, "è un impregno che ci siamo presi, una sfida che vogliamo vincere naturalmente però poi la palla passa al Parlamento: noi facciamo la nostra parte ma il Parlamento deve fare la sua". Il decreto, secondo le prime anticipazioni, metterebbe fuori gioco i condannati definitivi per reati gravissimi (mafia e terrorismo), per corruzione e concussione, e per tutti i delitti con una pena da quattro anni in su che già comportano la custodia cautelare. Paletti anche per limitare l'accesso alla candidature. "Non abbiamo fatto in tempo prima - ha detto Cancellieri - perchè alcuni ministri alla sera avevano degli impegni". Domani la data del voto - Anche la data del voto per le regionali lombarde sarà decisa domani al tavolo del consiglio dei ministri. E' quanto reso noto dalla titolare dell'Interno, Anna Maria Cancellieri che ha ricordato la decisione già assunta della convocazione alle urne prevista per il 10 e 11 febbraio per quanto riguarda Lazio e Molise. Nella stessa riunione del cdm di domani, verrà anche discusso il decreto sull'incandidabilità dei condannati: