Casini brinda alla sconfitta di RenziMa deve ancora decidere con chi allearsi
Il leader dell'Udc prima di conoscere il risultato delle primarie Pd aveva aperto a Fini e Montezemolo
Pier Ferdinando Casini non sa ancora se vuole tentare la strada di un'alleanza con il Pd, ma di sicuro la sconfitta di Matteo Renzi non può che avergli fatto piacere. Il sindaco di Firenze a differenza di Pierluigi Bersani non aveva mai nascosto la sua contrarietà ad un'alleanza con l'Udc e il diktat aveva impensierito Casini che ancora non ha deciso con chi allearsi alle prossime elezioni. Ieri appena saputo il risultato delle primarie Casini si è limitato a fare i complimenti a Bersani e pure a Renzi: "La competizione è sempre democratica", ha cinguettato su Twitter. l'Udc apre a Fini e Montezemolo - In attesa di capire quale strategia elettorale gli conviene di più, Casini ha aperto le braccia a Montezemolo. Intervistato a Domenica in qualche ora prima dei risultati delle primarie, ha annunciato la sua disponibilità a fare una lista non solo insieme a Gianfranco Fini, ma anche al movimento che si sta creando intorno al manifesto "Verso la Terza Repubblica". "C'è bisogno di buona politica e di società civile", ha detto. "La società civile è necessaria per immettere un rinnovamento serio. Poi non si puoi mettere al bando tutta la politica, perchè in questi anni c'è chi ha cantato fuori dal coro. Ci sarà un'offerta politica unica perchè non ci possono essere divisioni, gli elettori non lo capirebbero". Per quanto riguarda Monti, Casini ha sottolineato all'Arena: "ci auguriamo che sia disponibile non certo come capolista perchè è già senatore a vita" perchè "c'è da proseguire" con la sua agenda, "non vogliamo mettere Monti tra parentesi". "C'è bisogno di un'impresa plurale - ha concluso - sennò perdiamo".