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Grillo ne fa fuori un altroBiolè deve lasciare il M5S

Grillo sul palco a Parma

Il consigliere regionale del Piemonte deve dire addio al Movimento. La colpa? E' la terza volta che si candida. E in più ha sostenuto la Salsi contro Grillo

Ignazio Stagno
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Sulla notte dei lunghi coltelli del M5S non sorge mai il sole. Continuano, silenziose le epurazioni. I capi di imputazione sono fondalmente due. La presenza nei talk show e il volersi ricandidare ad una carica elettiva per la terza volta. Stavolta a farne le spese è stato Fabrizio Biolè consigliere alla regione Piemonte. Con una lettera dell'avvocato del Signor Giuseppe Grillo, Biolè si è visto negare di fatto la sua partecipazione come attivista del movimento cinque stelle. La colpa è sempre la stessa. Biolè è già stato eletto due volte e per la terza non può fregiarsi del titolo di "grillino". Insomma Biolè deve rinunciare al movimento. E' fuori. "Su tali premesse Le comunico la decisione del sig. Grillo di revocare l'autorizzazione all'utilizzo da parte Sua del nome e del marchio del MoVimento 5 Stelle di cui egli è esclusivo titolare, invitandola a volersi astenere, per il futuro, dal qualificare la sua azione politica come riferibile al MoVimento stesso o, più in generale, come ispirata dalla persona del mio cliente". Scrive nella lettera l'avvocato di Grillo (leggi il testo integrale della lettera). Ormai l'epurazione viaggia sulla carta bollata. C'è un altro retroscena. Infatti Biolè aveva parlato a favore di Federica Salsi, la grillina da talk show attaccata da Beppe. Qualche giorno fa aveva dichiarato: "Al netto dalle critiche  che ognuno può porre in essere nel merito della stessa partecipazione alla trasmissione tv o del contenuto e dello stile degli interventi della stessa Federica, ritengo degradante e irrispettoso, l'aver traslato la critica dal piano di merito a quello di attacco machista". Una difesa della Salsi che forse gli è costata cara. Intanto sul nodo candidature la guerra e la polemica nel Movimento è sempre accesa. Nei giorni scorsi si dava per certa la candidatura di oliviera Beha a sindaco Di Roma. Grillo però oggi fa marcia indietro e smentisce. "E' destituita di qualsiasi fondamento la voce che il M5S e Beppe Grillo vorrebbero candidare, a sindaco di Roma, Oliviero Beha. La notizia, che e' stata prima riportata dal blog del popolare giornalista e poi rilanciata dalle pagine romane del sito di Repubblica, e' del tutto infondata perche' il M5S fa le sue scelte sui candidati in maniera trasparente e democratica". La precisazione e' stata postata sul blog di Grillo. Il leader Cinque Stelle inoltre fa capire direttamente a Beha che non è ospite gradito: "Tutte le proposte e le idee - si puntualizza ancora nel post - subiscono lo stesso iter: una volta che, dopo dibattiti sul forum, vengono ritenute valide si trasformano in sondaggi e poi votate. Il percorso per l'individuazione del candidato sindaco della Capitale si sta svolgendo con passione e determinazione e un dato possiamo affermare con certezza: non si chiamera' Oliviero Beha ma sara' un cittadino attivo del MoVimento 5 Stelle di Roma". Insomma Beha anche tu sei fuori. 

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