Tutte le corbellerie dei ministri di Montisul lavoro e i giovani
Fornero: i giovani non siano schizzinosi per il primo impiegno. Da Martone a Monti tutte le battute infelici del governo
Doveva essere il governo sobrio, delle dichiarazioni rilasciate solo quando e se c'era qualcosa di dire, invece è diventato il governo delle gaffe soprattutto sul lavoro. Mentre i dati parlano di due milioni di giovani senza lavoro, mentre la disoccupazione continua a essere infilzata come una spina nel fianco di questo Paese, i ministri di Monti (e il premier stesso) sono più volte scivolati su un tema delicato come quello dell'occupazione. Lunedì 22 ottobre il ministro del Lavoro Elsa Fornero è salita nuovamente in cattedra, ha puntato il dito contro i giovani avvertendoli di non essere troppo "choosy", troppo schizzinosi per il primo impiego. Ma sempre sul lavoro era scivolato il suo vice Michel Martone che aveva detto: "Se a 28 anni non sei ancora laureato, sei uno sfigato" e prima ancora, era stata il ministro dell'interno Annamaria Cancellieri, a dire: "noi italiani siamo fermi al posto di fianco a mamma e papà". Gaffe e scivoloni che irritano ancor di più in un momento in cui il posto di lavoro è un miraggio, per questi in molti ancora ricordano l'infelice battura del premier Mario Monti: "Il posto fisso a vita è monotono: i giovani si abituino, è bello cambiare".