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Svolta leghista di De Magistris: si fa la sua moneta

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Il Comune di Napoli ha promosso l'iniziativa: nasce il "napo", la divisa anti-crisi che offre sconti fino al 10%

Andrea Tempestini
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Nel solco delle speranze verde Padania. Ma a Napoli. Una svolta, quella voluta da Giggino O'Manetta, il sindaco partenopeo, Luigi De Magistris. Altro che tallero o padano (l'ipotetica moneta del Carroccio), nasce il "napo", la divisa della Napoli virtuosa. Ovvia l'incontenibile invidia provata da Maroni e Bossi. Il primo cittadino (manettaro) sfoggia la sua moneta. Progetti separatisti anche in Campania? Non proprio. Si tratta sì di una divisa locale con fini sociali. Una sorta di tremontiana social card 2.0, insomma. Per intendersi, il "napo" garantirà negli esercizi che aderiranno all'iniziativa uno sconto del 10 per cento. Il commerciante potrà anche offrire i napo come resto a chi non ne possedesse, un esacometage per fidelizzare il cliente. Una furba iniziativa anti-crisi, quella promossa dalla giunta di De Magistris. Il concorso - Per plasmare il conio portanopeo, infatti, il Comune ha indotto un concorso ("Disegna il tuo napo"). La gara è stata vinta da Luca Mosele, architetto e graphic designer, ovviamente napoletano. Il progetto grafico vincitore gioca sullo slogan "Il napo è sempre vincitore", e racconta il capoluogo attraverso i suoi monumenti, disegnati a tratto e in differenti tonalità. Un network di reti locali ha proclamato in diretta televisiva il vincitore. "Il Napo è un gesto d'amore verso la nostra città - ha poi sottolineato Marco Esposito, assessore al Commercio ed alle Attività Produttive del Comune di Napoli - che verrà distribuito a chi fa qualcosa di buono per Napoli: dai cittadini che pagano le tasse ai turisti che visitano i nostri quartieri. E' importante che il Napo sia stato disegnato da napoletani e scelto da napoletani. Il suo valore è tutto nella passione che metteremo insieme nel realizzare una città migliore".

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