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Rosi Mauro non vuole perdere l'aereoPer la prima volta seduta sospesa in Senato

La vicepresidente doveva sostituire Nania che a sua volta era in ritardo

Eliana Giusto
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Uno arriva in ritardo con l'aereo, l'altra non può perderlo. Risultato: il presidente di turno Domerico Nania non si presenta in aula, Rosi Mauro - che deve sostituirlo - scappa e in Senato viene sospesa la seduta e pure la mozione contro la violenza sulle donne. Pare che sia la prima volta nella storia della Repubblica che succede una roba del genere. La cronaca - Ecco i fatti. A Palazzo Madama è in corso una discussione. All'improvviso, Rosi Mauro lascia l'aula per “improgabili impegni personali”. Una fuga che spiazza i senatori, perché l'assemblea resta per oltre mezz'ora in stand by, in attesa che arrivi Renato Schifani. Successivamente la vicepresidente Emma Bonino chiarisce la vicenda: il presidente di turno Nania non ha fatto in tempo ad arrivare in Senato a causa di un ritardo nel volo aereo che doveva portarlo da Catania a Roma e Rosi Mauro lo ha sostituito, avvertendo però che, entro mezzogiorno, avrebbe dovuto, comunque, lasciare la presidenza proprio a causa dei suoi impegni personali. Motivazione ritenuta inaccettabile. Con tutto quello che guadagna un vicepresidente può anche perdere un aereo e prendere quello successivo.  Le reazioni - Sandro Bondi, insieme ai presidenti dei gruppi di maggioranza e di opposizione, ha   stigmatizzato l'accaduto. "Che cosa c'è di più improrogabile della gestione d'aula. È un fatto   inaudito, Mauro deve dare spiegazioni". "Siamo di fronte a un fatto   inedito nella storia del Parlamento - ha attaccato Anna Finocchiaro - quello che è accaduto sarebbe stato gravissimo anche se fossimo stati  al consiglio comunale di un piccolo paese. Ma qui siamo al Senato e   ciò che è capitato è inaudito”. Anche la Lega Nord ha espresso "disappunto" per l'inatteso stop dei lavori. Al termine Schifani (che ha presieduto l'aula fino al   termine previsto della seduta), ha assicurato che farà luce   sull'episodio. "Assumo doverosamente l'impegno di acquisire tutti i   dati necessari per dare una corretta e completa informazione su quanto  è accaduto. Una cosa è certa: l'interruzione dei lavori di   un'assemblea parlamentare per l'assenza di chi la deve presiedere è un fatto increscioso. Farò un'istruttoria e poi   riferirò alla capigruppo e all'aula". 

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