Controlli sulle spese dei deputatiFiguraccia evitata in extremis
La giunta per il Regolamento di Montecitorio ha deciso che i bilanci dei gruppi saranno sottoposti al controllo di società di revisione esterne
Figuraccia evitata in zona Cesarini. La Casta, dopo meno di dodici ore, ha ceduto. La giunta per il regolamento di Montecitorio ha infatti deciso all'unanimità che i bilanci dei gruppi della Camera saranno sottoposti al controllo di società di revisione esterne. Il testo dei relatori Gianclaudio Bressa (Pd) e Antonio Leone (Pdl) è stato approvato e integrato con il principio della verifica dei bilanci dei gruppi tramite una socetà esterna. La gara Secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari l'ipotesi sul tappeto sarebbe quella di individuare un'unica società esterna - chiamata a verificare i bilanci di ogni singolo gruppo - che sarebbe scelta dall'ufficio di presidenza della Camera attraverso attraverso una gara. Ieri martedì 18 settembre, si era sollevato un polverone dopo che la Camera aveva votato contro la certificazione dei conti da parte di una società esterna. Subito dopo la diffusione della notizia, si solleva la protesta sia della gente comune che di alcuni politici: se i bilanci dei gruppi parlamentari sono puliti e regolari, che paura c'è di farli certificare da un soggetto indipendente?