La Meloni a 35 anni si rottama"Io vecchia per Giovane Italia"
Lascia la guida del movimento giovanile del Pdl: "Se si lavora per rinnovamento della politica si deve essere coerenti"
Troppo vecchia. A quarant'uno anni, un'eta alla quale la politica italiana ti considera praticamente un poppante, l'ex ministro delle Politiche giovanili Giorgia Meloni lascia la guida della Giovane Italia, il movimento giovanile del Pdl. "Per me è stata una scelta obbligata e sofferta: avrei voluto lasciare il testimone attraverso un congresso nazionale del movimento giovanile, ma quando come ho fatto io si conduce una battaglia per il rinnovamento bisogna dare l'esempio e con un segretario come Angelino Alfano che ha 41 anni, a 35 anni quanti ne ho io, guidare i giovani rischiava di sfiorare il ridicolo. Per questo, mi rottamo, come si usa dire adesso, perchè credo nel valore della coerenza e sento il dovere di dare l'esempio". La Meloni smentisce che la sua scelta sia dettata dall'intenzione di candidarsi alle primarie: "E' un'ipotesi che non ho neanche preso in considerazione - afferma - contesto la cultura per cui si rinuncia a una poltrona solo quando si è già certi di averne un'altra". Alla guida della Giovane Italia, il posto della Meloni è stato preso da Marco Perissa, già segretario del consiglio nazionale del movimento.