Nella Capitale gli azzurri calano l'asso: Gianni Letta supercandidato al Campidoglio
Secondo dagospia.com, il braccio destro di Berlusconi correrà per il Campidoglio nel 2013. Un trampolino per gli azzurri in vista delle politiche
Per più di vent'anni è stato il "gran ciambellano", l'"eminenza azzurrina" (per il colore dei capelli), il "consigliere" per eccellenza di Silvio Berlusconi. Il mediatore tra Cavaliere, Colle e centrosinistra quando ogni mediazione sembrava impossibile (tanto che il Silvio lo definì "Un dono di Dio agli italiani"). Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dal '94 al '95 (primo governo Berlusconi), dal 2001 al 2006 (secondo e terzo governo Berlusconi) e poi ancora dal 2008 al 2011 (quarto governo Berlusconi), il 77enne Gianni Letta si appresterebbe ora a correre per il posto di sindaco di Roma. Per lui "romano d'Abruzzo", come sostiene dagospia.com, sarebbe il coronamento di una carriera politica di primissimo piano, vissuta però dietro le quinte. Sempre secondo dagospia, il sindaco in carica Gianni Alemanno starebbe, per parte sua, preparando una "exit strategy" per non rimanere stritolato nella resa dei conti tra ex-An e azzurri all'interno del Pdl e starebbe preparando il suo futuro politico lontano da una seconda candidatura al Campidoglio dalla quale potrebbe uscire con le ossa rotte. Tra l'altro, per l'ex ministro dell'Agricoltura di origini baresi, quello che potrebbe essere il suo ultimo anno di mandato non è certo statodei migliori: a febbraio, le immagini della "città eterna" paralizzata da venti centimetri di neve hanno fatto il giro del mondo. E ieri l'apertura della linea del metrò B1 (dopo ritardi e polemiche a non finire), è stata funestata da un guasto. Insomma, a Gianni (Alemanno) le cose bene non vanno. E nel 2013, il nome di Letta al Campidoglio (oltre che a dare garanzie quasi certe di vittoria contro ogni altro avversario) potrebbe essere uno dei trampolini per il rilancio del Pdl, proprio nell'anno delle elezioni politiche che chiuderanno l'era-Monti.