CATEGORIE

Bankitalia, tassi privilegiati per i dipendenti: alla faccia dei correntisti

di Sandro Iacometti giovedì 5 ottobre 2023

3' di lettura

Il tentativo, va detto, è stato fatto. In più occasioni nei mesi scorsi il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, così come del resto ha fatto la Banca centrale europea, ha invitato gli istituti di credito a bilanciare lo squilibrio tra gli interessi incassati sui prestiti, schizzati dopo la raffica di rialzi della Bce, e quelli erogati ai clienti, che invece sono rimasti molto più bassi, se non completamente azzerati nel caso dei conti correnti. Su questi ultimi, tanto per avere un’idea, gli interessi ad agosto erano dello 0,36%, solo 33 punti base in più rispetto allo stesso mese del 2022, rispetto ad un tasso sui mutui passato dal 2,37% al 4,65%, 228 punti base in più. Com’è finita lo sappiamo. Quei guadagni incredibili realizzati dalle banche proprio sul margine di interesse (se il trend del primo semestre dovesse proseguire il bottino finale complessivo potrebbe aggirarsi sui 60-70 miliardi) sono finiti nel mirino del governo, che nel cosiddetto decreto asset, ha deciso di introdurre una tassazione aggiuntiva su quelli che sono stati definiti extraprofitti. Rispetto alla misura iniziale, una serie di rilievi arrivati dall’Associazione bancaria, dalla Bce, ma anche le pressioni di alcune componenti della maggioranza, in particolare Forza Italia, hanno poi spinto l’esecutivo a smussare gli angoli e a modificare le modalità del prelievo straordinario.

VERSIONE FINALE
Nella versione approvata ieri in via definitiva dalla Camera, si prevede l'esclusione dalla base imponibile della tassa dei margini di interesse sui titoli di Stato e la possibilità per le banche di scegliere tra il versamento dell'imposta oppure la destinazione a riserva non distribuibile di un importo pari a due volte e mezza l'imposta. Le banche inoltre, al posto del versamento dell'imposta, potranno decidere di destinare, in sede di approvazione del bilancio relativo all'esercizio antecedente a quello in corso al primo gennaio 2024, a riserva non distribuibile un importo pari a due volte e mezza l'imposta. La riserva, si legge, «rispetta le condizioni del Regolamento Ue n. 575/2013 per la sua computabilità tra gli elementi del capitale primario di classe 1». Il tetto massimo dell'imposta sugli extra profitti delle banche viene poi fissato allo «0,26% dell'importo complessivo dell'esposizione al rischio su base individuale» invece dell'1% del totale dell'attivo previsto dalla norma originaria del dl. L'emendamento esclude poi (altra richiesta di FI) i titoli di Stato dalla tassa, e amplia la destinazione del gettito estendendola anche al rifinanziamento del fondo di garanzia presso il Mediocredito Centrale per le piccole e medie imprese.

Tassa sulle banche, come funziona: mossa del governo per alzare gli stipendi

Le cifre sul gettito sono ancora ballerine: la forchetta oscilla infatti tra i 2 e i 7 miliardi di euro. Di sicuro, al m...


Ma torniamo alla Banca d’Italia, che oltre ad una serie di servizi solitamente abbastanza vantaggiosi offre ai suoi dipendenti anche depositi remunerati attraverso la Cassa di Sovvenzioni e Risparmio. Ebbene, fallita la moral suasion nei confronti degli istituti vigilati, Palazzo Koch ha deciso di fare da sola, concedendo almeno ai suoi dipendenti condizioni particolarmente generose. Quella decisa qualche giorno fa dal Cda della cassa è una vera e propria offerta promorzionale. Il nuovo tasso sulle operazioni “Time Deposit” dal 2 ottobre al 31 ottobre è infatti balzato, udite udite, al 4,5%. Praticamente lo stesso rendimento che si può ottenere con il nuovo Btp Valore in emissione in questi giorni. Solo che il titolo di Stato ha una durata di cinque anni, mentre per ottenere gli interessi promessi da Bankitalia bastano sei mesi. Per capire di cosa si tratta è opportuno ricordare qual è la media dei rendimenti offerti dalle banche sui depositi vincolati. Ebbene, ad agosto il tasso sulle somme bloccate da un minimo di un anno ad un massimo di cinque anni era del 3,36%. In altre parole, l’istituto di Via Nazionale dopo non essere riuscito ad aiutare i comuni correntisti ha scelto di concedere solo a quelli che lavorano in Bankitalia un rendimento di oltre 100 punti base più alto. Certo, per ora l’offerta è limitata ad ottobre. Ma che l’iniziativa “fuori mercato”, seppure circoscritta nel tempo (poi i tassi torneranno in linea con quelli medi applicati dagli altri istituti) sia promossa proprio dall’istituzione che controlla e vigila sul sistema bancario fa un po’ sorridere. 

Spread? Con Mario Draghi era peggio (ma la stampa di sinistra lo scorda)

Per l’ex ministro Giovanni Tria Giancarlo Giorgetti è stato fin troppo prudente: «Ha tenuto il defici...

Il provvedimento Governo contro Confindustria, "irritazione" dopo le critiche al dl Bollette

Balle degli economisti Prima denunciano le incertezze causate dai dazi. Poi tirano fuori stime al millimetro sui loro effetti

la norma Milano-Cortina, toghe contro il governo: "Interferenza indebita"

tag

Governo contro Confindustria, "irritazione" dopo le critiche al dl Bollette

Prima denunciano le incertezze causate dai dazi. Poi tirano fuori stime al millimetro sui loro effetti

Sandro Iacometti

Milano-Cortina, toghe contro il governo: "Interferenza indebita"

Fisco, FdI zittisce la sinistra: "Abbiamo di nuovo ragione"

Marco Bassani: L'europeismo trasformato in un culto neo-marxista

Infuria la polemica su un documento che credo debba essere posto nella giusta luce. È vero che occorre contestual...
Marco Bassani

Patricelli: La verità nascosta dal Pci su chi uccise il Duce

Un cold case da ottanta anni nella ghiacciaia della storia, con un enigma avvolto da un mistero. In attesa che l’e...
Marco Patricelli

Calessi: Bertinotti e Fini, uniti dalla Lega ma separati sulla guerra

Il rosso e il nero a casa della Lega. Sono stati loro, Fausto Bertinotti e Gianfranco Fini, intervistati dal direttore d...
Elisa Calessi

De Leo, Salvini dopo la telefonata con Vance: "Frizioni? Siamo su scherzi a parte"

La telefonata con J. D. Vance e la contrarietà rispetto alle ipotesi di riarmo. Il vicepresidente del Consiglio M...
Pietro De Leo