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Grido festival: spettacolo, danza, musica e arti figurative

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Lunedì 8 agosto al Parco Gondar di Gallipoli: un evento che dura 10 giorni tra dj set e multimedialità

Andrea Tempestini
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All'alba dell'umanità, il grido rappresentava la comunicazione, il modo con il quale ci si relazionava. Con l'evoluzione della specie il grido si è mutato in parola e ancora in canto. Questo, infine ha generato la musica. Ecco come il grido, in quanto forma primaria della comunicazione, che da origine alla musica è diventato il nome del format multimediale ideato e diretto da Musicaeparole. Il Grido è un festival, all'interno della rete Puglia Sun,  nel quale confluiscono più forme di comunicazione, quali lo spettacolo, la danza, le arti figurative e la musica. Queste arti, dunque, vengono messe in luce con frontiere eteree, con confini che si fondono tra loro, attraverso musica che rappresenta il il trade d'union di tali forme. Lunedì 8 Agosto Il Grido prenderà forma e all'interno del Parco Gondar di Gallipoli (Le), struttura polifunzionale che si presta in maniera perfetta ad ospitale tali eventi, farà sentirsi fino al giorno 18. Il primo appuntamento di questo format sarà in collaborazione con lo Streamfestival, progetto analogo a quello de Il Grido, diretto dall'Associazione Culturale Sud E-Stream, che abbraccia la tematica dell'ambiente. Questo, giunto alla sua quinta edizione, quest'anno ha come tema la sostenibilità alimentare, infatti il suo nome per l'edizione 2011 è Digital Food. All'interno del Parco Gondar, esattamente nella sua arena ci sarà il dj set di Miss Kittin. Al secolo Caroline Hervé, può considerarsi la dj numero uno della scena elettronica mondiale. Nasce a Grenoble, in Francia e negli ultimi dieci anni ha girato per tutta l'Europa con i suoi djset. 34 anni, nasino alla francese, buona percentuale del proprio corpo tatuato, sguardo blu cobalto da gatta, a suo agio dietro la consolle dei migliori rave e discoteche europee. La sua carriera da DJ ha inizio nel 1994. Nel 1996 si trasferisce a Ginevra dove si unisce alla Mental Groove Records. Nel 1998 a Marsiglia conosce DJ Hell che la scrittura per la sua etichetta discografica International DeeJay Gigolo Records: sotto tale label stampa il suo primo EP, Champagne, realizzato in collaborazione con The Hacker. Sempre in collaborazione con The Hacker produce altri EP e nel 2001 stampa il suo primo album, First Album, che lancia definitavemente Caroline alla ribalta nella scena Electroclash. Negli anni successivi collabora con Felix da Housecat, Sven Vath e le Chicks on Speed per alcuni singoli e si trasferisce a Berlino, dove lavora per la Mute Records. Nel 2002 pubblica l'album Or sempre con The Hacker, mentre nel 2004 con l'album I Com inizia la sua carriera da solista; lo stesso anno Miss Kittin crea la sua label, la Nobody's Bizzness, con la quale pubblicherà i successivi lavori Batbox (2008) e Two (2009), dove torna a collaborare con The Hacker. Con lei in consolle ci sarà Antonio Lananna aka Skizzo, dj resident del Clorophilla di Castellaneta Marina, uno dei personaggi più importanti del clubbing pugliese che riesce a fondere insieme sonorità electromelodiche e ritmiche minimal- techno senza l'esclusione di contaminazioni. La dinamicità del suo essere gli permette di dar vita a collaborazioni come quella con il Clorophilla, prima forte realtà underground del sud Italia conosciuta in tutto il mondo. Ma il turbinio di immagini, suoni e varie forme d'arte non si limitano all'arena, ma si estendono ancora. Nella seconda pista del Parco si potrà godere dell'evoluzioni sonore dei Disco Splatters, Dodo E Pupa,  Discipline e Sick Boy. di Francesca Lovatelli Caetani

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