Otto e Mezzo, Massimo Giannini la spara: "Cosa ho visto in piazza"

venerdì 25 aprile 2025
Otto e Mezzo, Massimo Giannini la spara: "Cosa ho visto in piazza"
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Massimo Giannini ospite di Otto e Mezzo. Presente nello studio di La7 il 25 aprile, l'editorialista di Repubblica afferma: "Io sono reduce dalle piazze di San Lorenzo e da anni non erano così gremite". Parole che però non vengono confermate dai numeri. Giannini infatti non riporta le cifre reali di chi è sceso in piazza. Soprattutto se si considera che diversi manifestanti hanno dato inizio a veri e propri scontri. Insomma, erano in piazza non per celebrare il 25 aprile.

In ogni caso, incalzato da Lilli Gruber, il giornalista si sofferma sui due messaggi di Sergio Mattarella e Giorgia Meloni in occasione dell'anniversario della liberazione d'Italia. "Questo doppio comunicato di Mattarella e Meloni sono due cose diverse - premette -, mentre il primo rende il tributo alla lotta partigiana, Meloni fa sì un faticoso piccolo passo avanti, ma questo riconoscimento non lo dà. Finalmente però pronuncia la parola fascismo, ma non fa il passo successivo, ossia che senza la resistenza non saremmo il Paese che siamo oggi". 

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Giannini, sempre su La7, si era già pronunciato sul 25 aprile. O meglio, sull'invito da parte del governo di mantenere una certa sobrietà. A riguardo il giornalista aveva definito tale posizione "al di sotto della decenza" ricordando poi che, in occasione della morte di Papa Giovanni Paolo II, i giorni di lutto furono tre, mentre in questo caso ne sono stati proclamati cinque.