Tante le teorie del complotto dietro la morte di Papa Francesco. Le ultime assurdità che si leggono in rete sono quelle che riguardano le croci a testa in giù, quelle "rovesciate", apparse nella Basilica di San Pietro. Molti le collegano al simbolo del satanismo, eppure la verità è completamente diversa. Il simbolo infatti è legato al martirio e alla storia del primo papa, San Pietro appunto, nel 64 d.C. Il motivo? Storia vuole che questo, non reputandosi degno di essere crocifisso come Gesù, chiese di essere posto sulla croce a testa in giù.
Proprio a causa delle tante errate credenze, l'utilizzo di tale simbolo è stato quasi abbandono, sia da parte dei fedeli che dei rappresentanti della chiesa. Una colpa ce l'ha anche il cinema. La filmografia ha contribuito negli anni a diffondere la convinzione che la Croce Rovesciata fosse legata al male. In alcuni film si vedono scene in cui la croce si rovescia. Questo accade proprio nel momento in cui si verifica la possessione o la presenza di uno spirito malvagio e violento. Nulla di più falso.
Nel frattempo è atteso il funerale del Santo Padre. Stando alle stime saranno duecentomila le persone presenti sabato. Tra questi i capi di Stato, personaggi dello spettacolo e pellegrini. "Sabato 26 aprile 2025 alle ore 10, primo giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro sarà celebrata la Santa Messa esequiale del Romano Pontefice Francesco, secondo quanto previsto dall’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis": è l’annuncio dell’Ufficio celebrazioni liturgiche, per mandato del Collegio cardinalizio, dedicato ai funerali di Papa Francesco.