Cambiamenti in vista per la Chiesa: morto Papa Francesco, i cardinali rispolverano i loro gioielli. Non è infatti passato inosservato il repentino cambio di stile dei porporati. Basti pensare al Camerlengo di Santa Romana Chiesa, il cardinale statunitense Kevin Joseph Farrell. Stando al Tempo. per presiedere il rito della traslazione delle spoglie di Francesco da Santa Marta in Basilica, Farrell ha indossato niente di meno di un piviale ricamato d’oro, chiuso da un fermaglio anch’esso d’oro. Insomma, un accessorio che non si vedeva più in giro dal pontificato di Benedetto XVI.
Ma Farrell è in buona compagnia. Anche gran parte dei cardinali già giunti a Roma alle croci di legno che sfoggiavano al cospetto di Papa Francesco hanno preferito gioielli ben più costosi. Ecco infatti apparire su di loro stupende croci pettorali tempestate di gemme. Accessori che invece Bergoglio rifiutò. Nel giorno del suo primo Angelus, il Santo Padre chiuse il suo discorso con un informale e caloroso "Buona domenica e buon pranzo. Voglio una Chiesa povera per i poveri". La riprova? Rifiutò l'anello d'oro da indossare sull'anulare della mano destra. Preferì infatti uno d'argento dorato.
L'anello si chiama del pescatore "perché San Pietro era pescatore e Gesù lo ha fatto diventare pescatore di uomini", spiegò all'epoca il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi: "Ma sull'anello che questa volta il Papa riceverà è rappresentato San Pietro con le chiavi". L'anello è opera dell'artista italiano Enrico Manfrini. Il Papa scelse il modello, il cui disegno ha origine con il segretario di Paolo VI mons. Macchi, tra "due o tre possibilità che gli sono state presentate".