"Chiedo al governo italiano e quello Vaticano di permettermi di partecipare ai funerali di Papa Francesco". Così Alì Agca, l’attentatore di Giovanni Paolo II, in un video diffuso dal suo procuratore legale, Riccardo Sindoca. "Esprimo il mio cordoglio per la morte di Papa Francesco - afferma Agca nel filmato - che ha fatto tutto il suo meglio per la pace mondiale e la coesistenza pacifica fra i popoli". Intanto, mentre l'attentatore si esibisce nella sua ultima farsa, fanno anche discutere (e parecchio) le parole di Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela Orlandi, che ha commentato così la morte di Papa Francesco: "Oggi preferisco non rilasciare commenti, il mio pensiero è lo stesso di ieri, di oggi e lo stesso sarà anche domani. Ma anche tanti personaggi illustri del giornalismo, della politica, dello spettacolo, della cultura avrebbero potuto evitare di commentare, visto che nei loro post e dichiarazioni leggo solo tanta ipocrisia, ruffianeria e falsità", spiega sui social Pietro Orlandi.
"P.s. Oggi però è anche la nascita di Roma e a Roma un commento lo voglio dedicare - aggiunge il fratello di Emanuela Orlandi - Quando le attuali Parigi e Berlino erano solo sterpaglia, Londra un acquitrino e il Vaticano era solo un’area poco salubre dove sorgeva il circo di Nerone, Roma possedeva già un impero. Buon Compleanno Roma".