Oggi, lunedì 21 aprile, è scomparso Papa Francesco. Il Pontefice era da tempo malato, e solo a fine marzo aveva fatto ritorno in vaticano dopo la lunga convalescenza all'Ospedale Gemelli di Roma. Ma come è morto il Santo Padre?
“È purtroppo successo quello che era prevedibile - ha spiegato il direttore scientifico della Simit Massimo Andreoni all'Adnkronos -, l’insufficienza respiratoria era complessa e seria, il Papa non riusciva a parlare ma ha ritenuto giusto andare avanti con il suo lavoro e la sua missione e questo gli va dato atto. Ha voluto esserci nella Pasqua. Probabile che sia sopraggiunto un problema cardiologico improvviso e questo in una persona di 88 anni alza il rischio di mortalità connesso all’insufficienza respiratoria. Non sappiamo neanche come sarebbe andata se fosse rimasto al Gemelli invece di andare a Santa Marta, sarebbe andata diversamente? Magari in ambiente ospedaliero sarebbe arrivata una infezione a compromettere il quadro clinico”.
Kevin Joseph Farrell: chi è il Camerlengo, il suo ruolo dopo la morte di Papa Francesco
Addio a Papa Francesco. Con la sua morte, la Chiesa Cattolica entra in un periodo di sede vacante. In questa fase delica...Dello stesso avviso anche Claudio Micheletto, direttore Uoc Pneumologia all'università di Verona: "Nei giorni scorsi abbiamo visto il Papa con i naselli per l’ossigeno, rientrava - come abbiamo sempre detto - tra i pazienti con una insufficienza respiratoria che è una condizione seria. Poi la differenza la fa la salute del cuore, ma con bassi valori di ossigenazione il cuore può andare in sofferenza e si muore per un arresto cardiaco che è la conseguenza di una crisi respiratoria acuta".