Eccoci ad "Occhio al Caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima curata da Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero. "Abbiamo tre questioni da affrontare oggi", premette il direttore. "Per un verso ci siamo arrivati, oggi ci sarà l'incontro tra Donald Trump e Giorgia Meloni. C'è intanto un elemento preparatorio: Trump ieri ha detto meno dazi e trattamento migliore per chi prenderà le distanze dalla Cina. Prende forma la strategia anti-Pechino dell'inquilino della Casa Bianca: lo spiega bene Molinari su Repubblica, che vede un'operazione in due tempi", ricorda Capezzone.
"La seconda notizia che è particolarmente significativa, Libero sceglie di aprirci, è a suo modo clamorosa: la Commissione Ue ha predisposto una bozza di documento che in materia di immigrazione di fatto recepisce le richieste italiane, l'elenco dei Paesi sicuri in cui figurano tutti i Paesi più significativi ai fini dei rimpatri. E questo avviene mentre Frontex registra un consistente calo degli sbarchi verso l'Europa complessivamente. La notizia è grossa. Ma i giornali meno sintonizzati con il governo sull'immigrazione nascondono la notizia: pagina 13 sul Corriere, pagina 14 sulla Stampa e su Repubblica addirittura a pagina 22", fa notare il direttore.
"Terzo tema, ed è l'occasione per fare gli auguri di buona convalescenza a Sergio Mattarella, ricoverato per l'impianto di un pacemaker. Ma c'è qualcosa che non funziona nella comunicazione relativa a questo intervento. Si è detto che era un intervento programmato: ma si fanno alle 8 della sera gli interventi programmati? Sta di fatto che sul Giornale si parla di avvisaglie che il presidente avrebbe avvertito nella fase precedente. La Stampa invece dice che si è fatto il tutto alle 8 di sera per non disturbare gli altri degenti dell'ospedale romano. Ecco, forse, su questo tema delle condizioni di salute del Capo dello Stato non sappiamo dirvi se vi sia stata precisione assoluta nella comunicazione, si ha come la sensazione di una rincorsa e di un aggiustamento", conclude Capezzone. E ora, buona rassegna a tutti!