La Russa jr, "non fu violenza sessuale": chiesta l'archiviazione

martedì 8 aprile 2025
La Russa jr, "non fu violenza sessuale": chiesta l'archiviazione
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Prende nuovi contorni l'indagine su Leonardo Apache La Russa. La Procura di Milano, una volta chiuso il dossier, ha chiesto l'archiviazione per il terzogenito del presidente del Senato Ignazio La Russa per quanto riguarda l'accusa di violenza sessuale. La stessa richiesta riguarda l'amico Tommy Gilardoni, uno dei deejay della festa all'Apophis Club poi ospite a casa La Russa.

La chiusura indagine riguarda anche il reato di revenge porn, la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti senza il consenso delle parti, accusa per cui la Procura potrebbe invece chiedere il rinvio a giudizio. Si tratta di due distinti episodi. LA scelta della Procura arriva dopo una lunga e complessa indagine che è passata da analisi di tabulati e filmati, interrogatori e testimonianze, e approfondimenti sulle condizioni della giovane, all'epoca ventiduenne, la quale ha denunciato (40 giorni dopo i fatti) il presunto stupro che sarebbe avvenuto, da parte di entrambi i giovani, la notte tra il 18 e il 19 maggio 2023.

Secondo la versione fornita dalla presunta vittima, la ragazza insieme a un'amica trascorre la serata nel club esclusivo in pieno centro a Milano ed è qui che incontra Leonardo Apache, ex compagno di liceo. In tempo di un saluto e di un cocktail, poi piomba il buio e la ventiduenne si ritrova la mattina dopo a casa La Russa, nuda nel letto dell'amico. "Mi confermò che sia lui e sia il suo amico avevano avuto un rapporto con me a mia insaputa" le parole a verbale della giovane che, visto anche il racconto dell'amica che avrebbe tentato invano di fermarla, pensa di essere stata drogata. Solo intorno alle ore 13 la 22enne - vista anche dal presidente La Russa - lascia la casa e parla dell'accaduto con la madre, che la accompagna alla clinica Mangiagalli per le visite di rito. Il referto - si legge nella denuncia - parla di "ecchimosi superficiali" sul collo e un graffio superficiale sulla gamba destra. Le consulenze, le ricerche per parole chiava dei messaggi e le immagini estratte dai cellulari dei due indagati restituiscono, a dire della Procura, i frame di un rapporto consenziente come messo a verbale da entrambi gli indagati. Alla richiesta di archiviazione sul presunto stupro si può opporre la difesa della giovane.  

"Dopo uno scrupoloso e dettagliato esame di ogni aspetto di questa vicenda - è il commento del presidente La Russa -, la decisione dei magistrati inquirenti di chiedere al gip l’archiviazione dell’accusa di violenza sessuale mi conforta nell’idea che ho sempre espresso sulla estraneità di mio figlio ai fatti contestati che hanno suscitato un grande clamore mediatico".