"Strategia o follia?": Lilli Gruber lo ha chiesto al suo ospite, Lucio Caracciolo, a Otto e mezzo su La7, parlando della recente decisione del presidente americano Donald Trump sui dazi. Una decisione che ha mandato nel panico i mercati mondiali. Secondo il direttore della rivista di geopolitica Limes, si tratta di un "ragionamento analogo a quello di Truman quando lanciò la bomba atomica sul Giappone. Questa è una bomba finanziaria sulla Cina".
Caracciolo ha spiegato cosa ci sarebbe dietro la mossa del tycoon: "Trump pensa che l'America sia messa molto male, e su questo ha ragione, ma si comporta come se fosse il padrone del mondo". Il problema sono le conseguenze che tutta questa operazione sta producendo: "Quello che sta succedendo in Asia - ha spiegato l'esperto - è fondamentale: Cina, Giappone e Corea del sud si stanno avvicinando per paura che gli Usa facciano saltare tutte le regole del gioco". Riferendosi, poi, a chi ha definito "stupido" il presidente americano, il direttore di Limes ha spiegato che ce n'è già stato un altro in passato: "Uno stupido c'è stato prima di Trump. Si tratta di Clinton, che 25 anni fa scommise sulla Cina facendola entrare nel commercio globale".