"Per favore smettiamola con la teoria molto italiana dell'oligarchia", è l'esordio senza mezzi termini di Federico Rampini. Al centro della puntata di lunedì 7 aprile de L'Aria Che Tira i dazi di Donald Trump e la contrarietà di Elon Musk. Da sempre nemico dei progressisti ed etichettato come il magnate che detta l'agenda al presidente americano, il patron di X sembra avere idee molto diverse.
"Chi si è riempito la bocca di questa parola, oligarchia - sottolinea a David Parenzo l'inviato del Corriere della Sera - non ha capito niente e non è in grado di spiegare quello che sta accadendo". Per Rampini, infatti, "i cosiddetti oligarchi non vogliono la guerra dei dazi. Se davvero l'America fosse un'oligarchia non sarebbe accaduto nulla di tutto questo pandemonio che agita il mondo dal 2 aprile. Gli oligarchi hanno bisogno delle frontiere aperte, ammesso che siano oligarchi, non lo sono visto che non comandano loro nell'amministrazione Trump. Musk come Bezos, come la Apple, come Microsoft, non hanno nessun interesse da una guerra commerciale". Basti pensare al fatto che le Borse stanno crollando.
Federico Rampini gela la sinistra: "I due motivi per cui l'Europa dovrà ringraziare Trump"
Ci sono due motivi per cui l'Europa dovrà dire grazie a Donald Trump. A dirlo non è un repubblicano, b...E ancora, sul "teorema degli oligarchi", Rampini aggiunge: "È una delle tante piste fasulle che degli analisti improvvisati in Italia vi hanno sciorinato per settimane e settimane. Non c'è l'oligarchia. Se ci fosse, stareste tutti molto meglio. Sarebbe molto meglio un mondo in cui davvero comanda Musk. A lui vanno bene i dazi zero. Il problema è che Trump è un'altra cosa".