Vittorio Sgarbi non sta bene. E per questo motivo è stato ricoverato all'ospedale Gemelli. Il critico d'arte soffre da tempo di una brutta forma di depressione, che lo ha costretto a letto senza appetito. Ma non è solo. Al suo fianco ci sono la compagna di sempre Sabrina Colle e sua sorella Elisabetta, editrice della Nave di Teseo e regista. Le donne della sua vita lo assistono nella speranza che si possa riprendere.
"La mia depressione è un treno fermo in un luogo ignoto", aveva detto Sgarbi in un'intervista rilasciata a Repubblica. Secondo chi gli sta più vicino, sarebbero due le cause della sua malattia. Il critico d'arte ha perso la madre Rina, scomparsa nel 2018. Una perdita, che, a sentire gli amici, è stata l’inizio del buio. Un buio che Sgarbi, come ha raccontato a Gnoli nell’intervista confessione pubblicata il 9 marzo, non aveva mai conosciuto. Poi c'è anche il capitolo giudiziario. Soprattutto l'ultima pesante accusa di riciclaggio, autoriciclaggio e contraffazione di opere d’arte: il dipinto seicentesco di Manetti sparito e riapparso con una modifica. E ancora le contestazioni dell'Antitrust per le sue consulenze e i suoi cachet per eventi pubblici. Circostanza che lo ha poi spinto a dimettersi da sottosegretario alla Giustizia. Infine la delusione politica, consumatasi dopo la mancata elezione alle Europee con Fratelli d'Italia.
Vittorio Sgarbi "rifiuta di alimentarsi": ricoverato al Gemelli, la situazione è delicatissima
Vittorio Sgarbi ora è ricoverato da giorni al Policlinico Gemelli di Roma. Il critico d'arte ha con...I suoi - tantissimi - amici continuano a incoraggiarlo. Come per esempio Marcello Veneziani, che gli ha scritto: "Rialzati e cammina", citando un celebre passo del Nuovo Testamente. O, ancora, Alba Parietti, che lo ha incitato così: "Ci manchi Vittorio, torna tra noi".