“Per tutte le persone che mi stanno scrivendo preoccupate: già da giorni non vivevo al 43 di via Vitellia. Grazie per la premura": Roberto Saviano lo ha scritto in una storia su Instagram per spiegare a tutti che non vive più nella palazzina di tre piani esplosa questa mattina in zona Monteverde, a Roma. Dalle macerie è stato estratto vivo un uomo con il 70% del corpo ustionato. "Spero che non ci siano morti e che la persona ferita possa rimettersi presto. Che strazio vedere in macerie un luogo dove ho amato vivere", ha proseguito l'autore di "Gomorra".
L'edificio esploso e crollato questa mattina fa parte delle ex scuderie di Villa Pamphilj, da tempo trasformate in abitazioni e note anche come case Garibaldi. Uno degli appartamenti distrutti dall’esplosione ospitava un b&b appena aperto. E proprio in quella struttura turistica alloggiava l’uomo rimasto ferito, un 54enne scozzese ora ricoverato al Sant’Eugenio con ustioni sul 70% del corpo.
Nel frattempo la Procura di Roma ha disposto il sequestro della palazzina e sono in corso delle verifiche sulla regolarità in materia di antinfortunistica e antincendio, nonché dell'agibilità degli appartamenti limitrofi. Ancora forte la paura tra i vicini: "Un boato pazzesco, un’esplosione pazzesca. Hanno tremato i vetri delle finestre", ha raccontato una signora che abita nelle vicinanze.
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