
Falasca insulta Salvini: "Traditore, servo, pagliaccio". Il leghista lo umilia: "Sei penoso"

"Questo personaggio ha le idee confuse". Matteo Salvini definisce così Piercamillo Falasca, direttore de L'Europeista. L'ex assessore al Bilancio di Sarno ha infatti preso di mira il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. Il motivo? La contrarietà nello spendere soldi italiani per i carri armati stranieri. "Posto che l’Italia ha una industria della difesa importante e beneficerà dell’aumento degli investimenti di tutta Europa, è sempre più evidente che Salvini non lavora per l’Italia, ma per Putin. Bisogna liberare l’Italia da questo traditore, servo e pagliaccio", attacca Falasca sul suo profilo X.
Eppure la replica non tarda ad arrivare. "Difendere l’interesse e la sicurezza nazionale italiani e opporsi a 800 miliardi buttati in 'riarmo europeo' significa essere 'traditori, putiniani, servi e pagliacci'? Questo personaggio sorosiano-ursuliano ha le idee confuse, ma gli vogliamo bene lo stesso", commenta il leader della Lega prima di chiamarlo ancora "penoso". La posizione di Salvini è sempre stata chiara: "Non comprendiamo perché dovremmo fare debito pubblico per comprare altre armi. Da chi? In quanto tempo? Per fare cosa? Con quali soldi? Fino a un mese fa Bruxelles impediva all’Italia di investire troppi soldi per sistemare ospedali e scuole, per aumentare stipendi e pensioni. Oggi invece i soldi ci sono, addirittura 800 miliardi, ma per comprare armi?".
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Infine, come ha più volte fatto notare il vicepremier, "da tre anni ci raccontano che la Russia è in ginocchio, che è in crisi e che sta perdendo la guerra, mentre ora improvvisamente diventa addirittura una 'emergenza esistenziale', come dice Von der Leyen? O hanno raccontato sciocchezze prima, o ce le raccontano adesso".
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