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Papa Francesco "è già morto": prima il delirio complottista, poi questo video...

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Caterina Maniaci
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I giorni passano, il Papa rimane ricoverato in prognosi riservata ma, almeno secondo le ultime notizie, tramite bollettino e non, con un lieve miglioramento, nel senso che sembra rispondere positivamente alle terapie. Con tanta fatica, tanta sofferenza, come ha testimoniato anche l’audio del suo saluto ai fedeli radunati in preghiera a piazza San Pietro. E come purtroppo già evidenziato, il fatto che il Papa non si mostri in pubblico da molti giorni, sta alimentando le inevitabili fake news, illazioni ,le varie fazioni pronte a influenzare il Conclave, ipotesi complottiste, a livelli insostenibili. Si grida al complotto, che il Papa non si vede più perché sarebbe già morto... E proprio ieri Francesco si è collegato in video con la Curia per seguire gli esercizi spirituali, come ha fatto sapere la sala stampa della Santa Sede.

E ora che si inventeranno Er Bombolino e Ottavio Re di Roma ... Ma chi sono? Due influencer all’intrepida ricerca della verità. Perché sono convinti che al Gemelli “ce sta er complotto”, ossia che papa Francesco sarebbe già morto da un bel pezzo e “il Vaticano” e i medici stanno nascondendo tutto. Come fare per dimostrare al mondo intero che ci stanno prendendo in giro? Er Bombolino decide allora di indagare di persona, recandosi direttamente al Gemelli. Con il telefono in mano e una diretta social in corso, ha mostrato ai suoi follower il padiglione dell’ospedale e l’ascensore che, secondo lui, avrebbe trasportato il Pontefice nel reparto. Qui, però, si trova di fronte a una porta chiusa a chiave. Dopo aver provato più volte ad aprirla senza successo, si affaccia all’oblò e chiede «Ma il Papa è morto? Il Papa ‘ndo sta?», senza ottenere alcuna risposta. Tanto basta all’intrepido per gridare al mondo che la sua missione è compiuta..

 

Sulla scia di Er Bombolino, Ottavio ha deciso di emularne le gesta, se n’è andato al Gemelli e ha cercato di accedere al reparto. Arriva senza difficoltà davanti a un corridoio – che, tra l’altro, è diverso da quello mostrato da Er Bombolino – e nota l’assenza di un vero presidio di sicurezza. «Non c’è nessuna scorta. Niente di niente», osserva. «Non sarei mai riuscito ad arrivare fino a qui se il Papa fosse ancora vivo. Per questo vi dico: secondo me, Papa Francesco non c’è più». Peccato però che, come molti utenti non hanno mancato di far notare, Er Bombolino e il suo emulo hanno sbagliato padiglione, cercando il Papa in un’area dell’ospedale che non ha nulla a che vedere con il reparto in cui è ricoverato. Nonostante le smentite ufficiali, la caccia alla “verità” da parte dei complottisti insomma continua, e le loro teorie dilagano in Rete. Sperando che anche le incursioni ospedaliere non facciano proseliti.

Sul fronte del quadro clinico del Santo Padre, giunto al 25esimo giorno di ricovero, nessun bollettino, ieri sera, ma fonti vaticane hanno fatto sapere che prosegue la situazione di stabilità, con lievi e graduali miglioramenti, all’interno di un quadro complesso, per cui i medici non avrebbero preso decisioni sullo scioglimento della prognosi. La sala stampa della Santa Sede ha anche reso noto che il Papa ha ricevuto al policlinico Gemelli ieri mattina, per la terza volta da quando è stato ricoverato il 14 febbraio, il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, e il Sostituto agli Affari generali, monsignor Edgar Pena Parra. A quanto si apprende, i due collaboratori lo hanno aggiornato sugli affari di governo della Chiesa.

 

 

 

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