
Lucia Annunziata ha le traveggole: "Poco affidabile, da dove è sparita Giorgia Meloni"

Per Giorgia Meloni "ormai è tardi". Ne è sicura Lucia Annunziata, ex giornalista Rai e conduttrice di In mezz'ora e Mezz'ora in più su Rai 3, oggi europarlamentare eletta a Bruxelles con il Pd, che intervistata da La Stampa sostiene come la premier a causa della "sua ambiguità" abbia "perso centralità. Rispetto a pochi mesi fa, sui giornali internazionali di lei non c'è più traccia: non la considerano più una player affidabile". Addirittura.
Verrebbe da chiedere alla Annunziata se, per esempio, Emmanuel Macron abbia maggiore credibilità di Meloni, ma la risposta (per quanto surreale) sembrerebbe scontata.
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L'europarlamentare dem sembra spingere nella direzione in cui poche ore dopo è andata anche la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen, che ha annunciato un piano da 800 miliardi di euro per il riarmo dell'Europa. "Si deve mandare un segnale chiaro agli Stati Uniti sugli investimenti per la difesa è l'unico modo per riportare Trump a più miti consigli", assicura la giornalista. Perché, sottolinea, il presidente americano è davvero pronto a fermare gli aiuti militari a Kiev. Le indiscrezioni della notte italiana sono state in effetti poi confermate in mattinata, quando l'intervista è già in edicola.
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"È una possibilità concreta, anche perché così prenderebbe due piccioni con una fava: colpirebbe duramente l'Europa e farebbe un regalo a Putin. Ma penso ci siano i margini per evitare questo scenario e indurre Trump a ricucire, riaprendo una discussione". Annuziata spiega che "non è di un esercito europeo che si sta parlando. Di un enorme stimolo all'industrializzazione militare, alla produzione non solo di armi e munizioni, su cui siamo carenti, ma anche di hardware e strumenti tecnologici. Il piano di riarmo che Von der Leyen si accinge a lanciare prevede lo sviluppo di settori chiave, come le comunicazioni satellitari e la cybersicurezza".
In ogni caso, ammette dopo il vertice di Londra finito con una clamorosa smentita per Macron e la sua ipotesi di cessate il fuoco di un mese in Ucraina, "francesi e inglesi si sono spinti molto avanti, a Bruxelles c'è una turbolenza mai vista, come se si fosse rotta all'improvviso l'illusione di poter restare dietro le spalle di Nato e Usa, delegando ad altri la propria sicurezza. Vedo segnali di risveglio, anche se non è facile svegliarsi da un sonno della ragione così lungo e profondo".
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La colpa di tutto questo ritardo, sembra chiosare la Annunziata, è di Meloni: "Anche Von der Leyen la cerca meno di prima. E la premier cosa ha ottenuto da Trump? Niente, a parte qualche complimento".
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