Luca Telese, lite con l'ex consigliere all'assemblea: "Mano in faccia, spintone"
Rissa sfiorata a Roma. In piazza Pepe, nella giornata di sabato 1 febbraio, è andata in scena una discussione accesa, con tanto di spintone, tra il giornalista Luca Telese e Andrea Alzetta, ex consigliere romano ed esponente di Spin Time labs, immobile occupato in via Santa Croce in Gerusalemme, cantiere di attività culturali e casa di molte famiglie. La lite sarebbe avvenuta nel corso dell'assemblea, indetta dall'associazione Polo civico Esquilino, proprio per parlare della situazione del quartiere.
A scatenare il diverbio, l'idea di una cancellata nella piazza. "Una recinzione non per chiudere, ma come tutela passiva di un bene pubblico", avrebbe riferito il conduttore di La7 stando a quanto riportato dal Corriere della Sera. "Gli spacciatori spaccano bottiglie per rendere i giardini impraticabili, picchiano gli homeless e hanno ingaggiato una battaglia contro i cingalesi che sono lavoratori...", ha continuato il giornalista.
E ancora: "Scusate, ma la cancellata a piazza Vittorio Emanuele vi sembra un brutto esperimento?", quindi la replica di alcuni dei presenti sarebbe stata quella di dargli del "fascista". Secondo Alzetta, "ognuno è libero di avere una propria posizione, ma dopo aver fatto il suo intervento nel corso del dibattito, ha interrotto altre tre volte l'assemblea pubblica. Poi si è avvicinato a me" e dopo una battuta "mi ha messo una mano in faccia. Io ho replicato con uno spintone, lui ha perso l'equilibrio', spiegando che il tutto si sarebbe risolto quasi subito: "Poi ci siamo chiariti con una stretta di mano". Una versione, quella del lieto fine, confermata dal giornalista: "Messo al tappeto no, nessun pugno, ti mando una mia foto: lo zigomo come potrai vedere è intatto".