Barbara Berlusconi al Tg1: "Come mio padre, giustizia a orologeria". Parole pesantissime su Meloni
Se il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha parlato di "tempismo sospetto" per l'avviso di garanzia alla premier, Barbara Berlusconi preferisce rievocare l'espressione "giustizia a orologeria" che tanto ha condizionato in negativo l'esperienza politica e umana di suo padre Silvio Berlusconi dalla sua discesa in campo nel 1994 fino alla sua morte, avvenuta due anni e mezzo fa.
Nel pomeriggio è Giorgia Meloni, con un video-messaggio, ad annunciare all'Italia di essere indagata dalla Procura di Roma per il caso Almasri con le accuse di favoreggiamento e peculato insieme ai ministri Nordio e Piantedosi e al sottosegretario Mantovano.
"Non voglio entrare nel merito della vicenda - spiega Barbara Berlusconi, terzogenita del Cav, intervistata al Tg1 - ma non può sfuggire la coincidenza dell'avviso di garanzia alla premier Meloni contestualmente alla discussione della riforma sulla separazione delle carriere dei magistrati".
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"Il pensiero - prosegue Barbara - va all'avviso di garanzia che ricevette mio padre mentre presiedeva il G7 a Napoli.(nel luglio del 1994, ndr). Non so se si tratti, come la definiva lui, di giustizia a orologeria ma il sospetto è legittimo".