Massimo Cacciari, schiaffo alla sinistra: "Ecco quando avranno un futuro"
Una sonora lezione alla sinistra arriva anche da Massimo Cacciari. Da anni incapaci di vincere alle urne, Pd e compagni - è la tesi del filosofo - "perdono perché appaiono fuori gioco rispetto ai fattori determinanti il nostro destino". Un problema antropologico e culturale, visto che "la loro è una forma di astensionismo, che dura dagli anni ’80, sia da ogni effettuale partecipazione che da ogni efficacia critica allo stato di cose esistente". Intervistato da La Stampa, l'ex sindaco di Venezia si sofferma anche sulla figura da mesi al centro del dibattito: Elon Musk.
Il miliardario patron, tra le altre cose, di Tesla ha avuto un ruolo fondamentale nell'elezione di Donald Trump. Al punto che in molti parlino di una sua regia "ombra". Eppure per Cacciari "stupirsi dell’affermazione politica di Musk potrebbe suonare agli orecchi di un sano realismo un patetico lamento". Una cosa è comunque certa, "mentre le nuove destre saltavano sul carro dei vincitori, riuscendo così anche a dare l’impressione di guidarlo, le sinistre difendevano arcaiche forme di centralità di parlamenti e assemblee elettive, senza un’idea neppure sulla loro riforma. Vince l’immagine di potenza che il sistema-Musk esprime – e che le nuove destre, quelle che contano, idolatrano".
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E ancora, senza freni, le destre "nella loro del tutto inedita versione, trasversalmente presenti in ogni parte degli schieramenti politici, riflettono il sistema dominante, di cui le antiche sinistre iniziano forse soltanto ora a intendere la natura autenticamente rivoluzionaria". Insomma, "le sinistre occidentali avranno un futuro se riusciranno a comprendere davvero le ragioni oggettive del loro fallimento".