Oliviero Toscani ricoverato a Cecina, "condizioni gravissime"
Le condizioni di salute di Oliviero Toscani si sono aggravate, secondo le indiscrezioni che trapelano in modo drammatico. L’82enne fotografo di fama internazionale è stato ricoverato questa mattina, venerdì 10 gennaio, al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina, in provincia di Livorno. Toscani vive nella vicina Casale Marittimo, in provincia di Pisa, e da tempo convive con una grave malattia: l’amiloidosi, una patologia rara e incurabile.
La diagnosi risale a due anni fa, ma fu lo stesso Toscani a parlarne pubblicamente solo nell’agosto scorso, in un’intervista al Corriere della Sera. In quell’occasione aveva descritto la natura debilitante della malattia e il suo impatto sulla vita quotidiana: "Le proteine si depositano su certi punti vitali e bloccano il corpo e si muore. Non c'è cura — spiegava Toscani —. In un anno ho perso 40 chili, neppure il vino riesco più a bere: il sapore è alterato dai medicinali".
Sempre durante la stessa intervista, Toscani aveva riflettuto in modo lucido e, a tratti, ironico sulla propria condizione. Riguardo al tempo che potrebbe rimanergli da vivere, aveva dichiarato: "Non si sa". Dunque, con amarezza, aveva aggiunto: "Certo che vivere così non mi interessa. Bisogna che chiami il mio amico Marco Cappato", l'attivista impegnato nella battaglia per il fine vita, a cui Toscani è molto legato.
La malattia di cui soffre Toscani, che come detto è rarissima, può colpire diverse zone del corpo. Si tratta di proteine che si ripiegano in maniera anomala al di fuori delle cellule, in depositi che possono alterare il funzionamento di organi e tessuti, e di fatto "bloccando" il corpo.
In ospedale a Cecina, si apprende, il celebre fotografo ha incontrato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, che si trovava in visita nell'istituto per i lavori di riqualificazione della struttura. "Ho saputo che il grande fotografo era stato ricoverato e sono andato a salutarlo e a incoraggiarlo", ha detto Giani interpellato dall'agenzia di stampa AdnKronos.