Vittorio Rizzi, chi è il sostituto di Elisabetta Belloni. E Luca Zaia: "Lo conosciamo bene"
"Confermo che abbiamo deciso di nominare alla guida del Dis il prefetto Vittorio Rizzi. La nomina verrà formalizzata nel Consiglio dei Ministri di oggi". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa annuale organizzata a Montecitorio dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dall'Associazione stampa parlamentare. Sarà dunque Rizzi, bolognese di 65 anni compiuti a novembre, il sostituto di Elisabetta Belloni che si è dimessa pochi giorni fa.
"L'annuncio della nomina da parte della premier Meloni di Vittorio Rizzi a direttore del Dis premia la sua esperienza e la profonda conoscenza delle dinamiche della sicurezza nazionale e internazionale, un patrimonio indispensabile per affrontare le complesse sfide del settore. Il suo percorso professionale e la sua competenza fanno del prefetto Rizzi la figura ideale per guidare il Dis in un momento storico così delicato - commenta a caldo la vice presidente del Senato, Licia Ronzulli, di Forza Italia -. Esprimo un sincero ringraziamento a Elisabetta Belloni per l'ottimo lavoro svolto durante il suo mandato, contribuendo in maniera significativa a garantire la sicurezza del nostro Paese. I miei migliori auguri di buon lavoro al nuovo direttore Rizzi per questo prestigioso incarico, certa che saprà far bene anche in questa nuova missione". "Al prefetto Rizzi - aggiunge il governatore leghista del Veneto Luca Zaia - i nostri migliori auguri di buon lavoro. Il Veneto ha avuto modo di conoscerne bene l'operato, avendo ricoperto per lungo tempo l'incarico di capo della Squadra Mobile di Venezia in un momento particolarmente complesso. Qui ha condotto indagini importanti, portando a compimento operazioni chiave contro il crimine informatico, il terrorismo, la malavita e il riciclaggio. Una scelta, quella del Consiglio dei ministri, che condivido appieno e che, sono certo, il prefetto Rizzi saprà interpretare al meglio, forte di una solidissima esperienza in progetti investigativi internazionali e con l'intelligence".
Rizzi vanta un'esperienza ultra-trentennale come funzionario e dirigente della Polizia di Stato, occupandosi di lotta alla criminalità e al terrorismo, fino all'incarico, nel 2023 di vice capo vicario. Poi, l'anno successivo, l'approdo ai servizi come numero due dell'Aisi, l'Agenzia informazioni e sicurezza interna della Repubblica. Dopo le lauree in Giurisprudenza e in Scienze delle Pubbliche amministrazione, Rizzi inizia la sua carriera nella Polizia alla fine degli anni '80. I suoi primi incarichi, nel 1989 sono di funzionario addetto alla sala operativa della Questura di Roma, e sempre qui dal 1990 al 1992 passa alla Divisione investigazioni speciali. Tra il 1997 ed il 2012 diventa dirigente delle Squadre mobili di Venezia, Milano e Roma nonché responsabile del gruppo d'indagine 'Marco Biagi' a cavallo tra il 2002 e il 2004. Nel 2012, nominato dirigente superiore, ricopre, per un anno, l’incarico di direttore del Servizio Polizia stradale, prima di essere nominato questore a L'Aquila dal 2013 al 2015. Dal 2015 al 2016 è direttore dell'Ispettorato di Pubblica sicurezza di Palazzo Chigi. Nel maggio del 2016 il Consiglio dei Ministri lo nomina prefetto e direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato, incarico che ricopre sino al marzo del 2019. Successivamente, nel maggio 2019, è designato Vice direttore generale della pubblica sicurezza – Direttore centrale della polizia criminale.Nel suo percorso professionale, Rizzi matura una lunga esperienza nel settore investigativo, inizialmente come funzionario del Servizio centrale operativo (Sco) del Dipartimento della pubblica sicurezza, dove è stato responsabile della sezione criminalità economica e informatica, dirigendo progetti investigativi internazionali condotti anche con le agenzie di intelligence.
A Roma dirige indagini di alto profilo, come quella che ha portato all'arresto del pluriomicida Angelo Stazzi, l'infermiere condannato all'ergastolo per aver provocato la morte di alcuni anziani in una casa di riposo. Dal 2018, inoltre è professore di Criminologia all'Università La Sapienza di Roma e dal 2023 docente di Sociologia del Crimine all'Università degli Studi Internazionali. Mentre in curriculum vanta anche la presidenza del gruppo di lavoro del Dipartimento della Pubblica Sicurezza in materia di investigazione sulle piattaforme di comunicazioni criptate. Il 27 giugno del 2023, su proposta del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, Il Cdm nomina Rizzi vice direttore generale della Pubblica sicurezza con funzioni vicarie. Nel 2024, infine, avviene il passaggio all'Aisi come vice di Bruno Valensise, sancito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e con decorrenza dal 2 settembre successivo. In pole per il suo posto all'Aisi c'è ora il Capo di Stato maggiore del Comando Generale della Guardia di Finanza, generale Leandro Cuzzocrea.