Rula Jebreal e la sparata su Musk: "Ecco perché ha lasciato il Sudafrica"
"I fatti che riguardano i servizi segreti sono difficili da interpretare". Rosy Bindi commenta a In Onda le dimissioni di Elisabetta Belloni. E definendola "una donna di grande esperienza anche a livello di trattative", l'ex ministro del Partito democratico dà la sua versione: "Diversi elementi dicono che difficilmente questa scelta arriva per ragioni personali, io le collegherei a questo momento complicato. È l'ennesima prova che con questo governo, soprattutto Fratelli d'Italia, non è rispettoso nei confronti delle istituzioni".
Il riferimento, tra le varie cose, è a Cecilia Sala e alla sua prigionia in Iran. "È giovane, donna e giornalista - esordisce anche Rula Jebreal -. Cecilia è una donna coraggiosa, c'è un precedente di cui i giornali italiani non hanno parlato. Un anno fa è iniziata una trattativa tra Europa, Russia e Stati Uniti. La Russia ha liberato prigionieri americani. Questa trattativa fu condotta in maniera segreta tra Usa ed Europa".
Da qui il suo ragionamento: "L'Iran, che è molto legato alla Russia, ha compreso la possibilità dello scambio di prigionieri. Cecilia è stata presa per altri prigionieri iraniani. Sarà difficile che Meloni riesca a trattare con Trump. La precedenza adesso per l'Italia è che Cecilia venga liberata. L'Italia non può ascoltare Trump che vuole bombardare l'Iran. Se infatti lo farà, questo avrà delle conseguenze catastrofiche per l'Italia e per Cecilia. Dopo questa visita di Meloni a Trump capiremo se siamo di fronte al suo servilismo nei confronti degli Usa o no". Infine la sparata su Musk: "Lui è sudafricano, è venuto in Usa dopo il crollo dell'apartheid, non solo perché gli Stati Uniti offrivano più possibilità, ma anche perché il crollo avrebbe messo bianchi e neri sullo stesso piano". Parole che però non hanno alcuna conferma dal diretto interessato, soprattutto se si considera che dalla sua biografia evince che il patron di Tesla ha iniziato i propri studi in America da molto giovane.