DiMartedì, Carlo Rossella e l'ultimo insulto a Meloni: "Perché li vuole inc*** e rabbiosi"
A DiMartedì, il programma di approfondimento politico di La7 condotto da Giovanni Floris, si è parlato a lungo del discorso di Giorgia Meloni nell'ultima giornata di Atreju, la kermesse organizzata da Fratelli d'Italia al Circo Massimo. Il presidente del Consiglio, di fronte a una vasta platea, ha parlato dei traguardi raggiunti dal suo governo. E ha dedicato parte dell'intervento ai suoi avversari politici, che continuano senza sosta a denigrarla, ad attaccarla, a infangarla.
Romano Prodi, per esempio, aveva sostenuto pubblicamente che la Meloni è apprezzata all'estero perché è brava a obbedire ai potenti. Il riferimento, neanche troppo implicito, era a Elon Musk, braccio destro di Donald Trump nella sua seconda parentesi alla guida degli Stati Uniti d'America. Il premier si era difeso ricordando al pubblico di Atreju tutti gli errori commessi dal mortadella. Ma per la sinistra, Prodi era e resta ancora intoccabile.
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E a DiMartedì c'era il solito Carlo Rossella, sempre più scatenato ed estremo contro Meloni. "Una che dice che tutti le remano contro, vuol dire che non le rema contro nessuno - ha spiegato -. Ma la Meloni si inventa dei nemici per poter eccitare il suo popolo, il popolo meloniano: i meloniani. Lei li vuole incaz***i, li vuole rabbiosi, in modo che poi questa rabbia - ha concluso - finisca tutta contro gli avversari". Già, Rossella non si smentisce mai.
DiMartedì: l'intervento di Carlo Rossella