Paolo Del Debbio intervista l'immigrato ma perde le staffe: "Così finisce male"
A Dritto e Rovescio si parla della morte di Ramy Elgaml, il 19enne egiziano deceduto a Milano dopo un inseguimento con i carabinieri. Il giovane, assieme all'amico alla guida dello scooter, non si è fermato a un posto di blocco scatenando il tallonamento. E proprio su questo punto insiste Paolo Del Debbio. Il conduttore, intervistando un giovane immigrato che punta il dito contro la Polizia, perde le staffe: "Usate il cervello. Se uno non si ferma, c'è il pericolo che finisca male, si doveva fermare. Lo capisci o no?".
"Quel ragazzo non meritava di morire", interviene l'ospite in studio mentre il giornalista prosegue: "Non meritava di morire ma è chiaro. Chi lo ha detto? È questione che in un inseguimento, può finire male". Intanto, sempre Del Debbio ha mandato in onda un filmato dell'incidente che punta a far luce su quanto realmente accaduto il 24 novembre. Qui si vedono le gazzelle dell’Arma inseguire il motorino di Fares, l’uomo alla guida.
"Se uno non si ferma, c'è il pericolo che finisca male, si doveva fermare! "
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) December 12, 2024
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E proprio Fares Bouzdi ha affermato: "L’unica cosa che ricordo con certezza di quella notte è la botta provocata dall’urto da dietro dell’auto dei carabinieri contro lo scooter sul quale ero con Ramy. Durante l'inseguimento speravo di riuscire a fermarmi o rallentare per permettere a Ramy di scendere. Non mi sono mai accorto che aveva perso il casco per strada".
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