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Vannacci a DiMartedì contro Calenda: "Io sui campi di battaglia gente come lei non l'ho mai vista"

Roberto Tortora
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Duro scontro tra il generale Roberto Vannacci, ora europarlamentare, e il senatore Carlo Calenda a DiMartedì, il programma di approfondimento politico serale di La7, condotto da Giovanni Floris. Quest’ultimo chiede a Calenda una valutazione sul tipo di destra che rappresenta il generale e sulla figura stessa di Vannacci e Calenda ci va giù pesante. 

"È quel misto tra codardia e ipocrisia che fa ogni volta, l’ha sempre fatto. Dice frasi sugli omosessuali come se fossero fatti suoi, poi dice le frasi su chi non ha i tratti somatici italiani, poi se le rimangia a metà. Allora in tutto questo io non ho ancora sentito da lei una singola proposta concreta, magari la faccia stasera, che dall'Europa possa portare un qualsiasi beneficio all'Italia. L'unica cosa che ho sentito è lei con le canne, lei che si slaccia i pantaloni, lei che dice che gli piacciono i trans. Altre cose non le ho sentite, perché lei sa cos'è? Lei è un influencer, è diventato un influencer della destra com'è il suo amico rumeno, questo è”.

 

 

 

La risposta del generale non si fa attendere ed è altrettanto ficcante: "Io per i valori democratici e liberali ho combattuto, rischiando la vita in tutti i campi di battaglia di questa terra, e invece al mio fianco gente come Calenda non ce l'ho mai vista".

 

 

 

Ancora Calenda, poi, su Vannacci: "La destra che rappresenta? Esoterica. La destra tradizionale è conservatrice, liberale, una destra che ha prima di tutto come fondamento la legge, l'ordine, il rispetto dei valori della Costituzione, in particolare l'esercito, perché quando uno serve l'esercito serve la Repubblica. Di solito è una destra che misura le parole, è attenta al decoro, non è quella che dice ‘adesso se volete mi levo la patta dei pantaloni e vi faccio vedere che sono un uomo’, va da Fedez a farsi la canna sì la canna no. C'è una destra che rappresenta il valore della conservazione, che è un valore, quello che sta avvenendo in tutto il mondo e di cui il generale è un buono e furbo interprete. Qui c’è una destra diversa, con i no vax, quelli che sparano al cane – come negli Stati Uniti - perché non obbediva. Quello lì che sostiene il generale Vannacci, il presidente della Romania, che dice che ha incontrato delle specie non umane mentre era all'Onu, che le piramidi non si sa che uso abbiano e che dobbiamo aspettare per sapere l'uso delle piramidi (riferendosi a una qualche specie aliena, ndr) e che i farmaci hanno le nano-tecnologie".

"È una destra - conclude Calenda - che monta un grande casino, ma fa una cosa che trovo intollerabile: io sono sposato da trentadue anni con la stessa donna, ho 4 figli, sposato in chiesa, forse la famiglia tradizionale per eccellenza, però io non mi permetto di giudicare gli altri. Questa destra giudica e basta tutti gli altri". 

Vannacci contro Calenda, guarda qui il video di DiMartedì su La7
 

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